Jeep Gladiator (2019)

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Jeep Gladiator
Descrizione generale
CostruttoreBandiera degli Stati Uniti Jeep
Tipo principalePick-Up
Produzionedal 2019
Sostituisce laJeep Comanche
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza5537 mm
Larghezza1875 mm
Altezza1857–1933 mm
Passo3487 mm
Massa2109–2301 kg
Altro
AssemblaggioToledo, USA
StileTaylor Langhals
Altre antenateJeep Gladiator
Stessa famigliaJeep Wrangler JL

La Jeep Gladiator è un pick-up prodotto dalla casa automobilistica statunitense Jeep dal 2019.

Presentato al salone di Los Angeles il 28 novembre 2018, la vettura è stata introdotta sul mercato statunitense nella primavera del 2019. Basata sulla stessa piattaforma della Jeep Wrangler JL, la Gladiator è il primo pick up a marchio Jeep da quando la Comanche è uscita di produzione nel 1992.[1]

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

Il nome Gladiator viene ripreso da un Pick-Up prodotto dall'azienda statunitense tra la fine degli anni 60 e l'inizio degli anni 70.

Il veicolo è stato anticipato da alcuni prototipo nel corso degli anni. Il primo di essi è stato presentato nel 2003 alla North American Dealers Association. Il primo vero concept car di una Jeep pick up fu presentato alla fine del 2004.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dettaglio del frontale

La Gladiator, che è basata sulla Wrangler JL a 5 porte, è stata disegnata dal designer Taylor Langhals e non si discosta molto dal modella da cui deriva.[2] Le differenze principale sono: all'anteriore la presenza della classica griglia a 7 feritoie verticali che qui sono state allargate per consentire un maggiore flusso d'aria e un migliore raffreddamento del motore; al posteriore con la presenza di un cassone, con la ruota di scorta che normalmente è montata sul portellone posteriore della Wrangler, qui è montata sotto il pianale.

Come sulle altre Wrangler, grazie alla costruzione mediante il telaio separato dalla carrozzeria, viarie componenti della stessa possono essere asportate. Le portiere anteriori e posteriori che possono essere completamente rimosse, il parabrezza che può essere abbattuto sul cofano anteriore e il tetto è rimovibile.

Al lancio, l'unica motorizzazione prevista era il benzina Pentastar V6 da 3,6 litri da 280 cavalli, accoppiato a una trasmissione manuale Aisin a sei marce o a un automatico a otto velocità della. Come la Wrangler JL, tutte le versioni della Gladiator sono dotate di serie delle quattro ruote motrici .

Da un punto di vista fuoristradistico, la Gladiator presenta un angoli d'attacco di 43,6 gradi all'anteriore e angoli d'uscita d'uscita al posteriore di 20,3 gradi. Inoltre la versione Rubicon è dotata di un dispositivo che disaccoppia la barra anti-rollio anteriore, per ottenere una maggiore escursione delle sospensioni.

Sulla Gladiator è disponibile un sistema di telecamere frontali che consente al guidatore di vedere ostacoli davanti e ai lati del veicolo mentre è fuori strada.[3]

Nel 2021 viene presentata la Jeep Gladiator 80º Anniversario in serie limitata, con cerchi in lega da 18”, sedili in pelle nera con cuciture tungsteno e badge “80th Anniversary”. La Gladiator “80º Anniversario” è equipaggiata con il MultiJet V6 da 3,0 litri con 264 CV di potenza, 600 Nm di coppia e cambio automatico a 8 marce[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chad Kirchner, 2020 Jeep Gladiator Pickup Truck: Everything You Need to Know, and Then Some, su The Drive. URL consultato il 7 febbraio 2020.
  2. ^ (EN) Bob Sorokanich, The Gladiator Has a Secret Tribute to Jeep’s Factory Workers, su Road & Track, 30 novembre 2018. URL consultato il 7 febbraio 2020.
  3. ^ Jeep Gladiator, abbiamo provato il nuovo pick-up nello Utah all'Easter Safari, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 7 febbraio 2020.
  4. ^ Jeep Gladiator 2021: il pick-up con leggendarie capacità 4x4, su Quotidiano Motori, 26 febbraio 2021. URL consultato il 21 marzo 2021.

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