Jean-François-Pierre Peyron
Jean-François-Pierre Peyron (Aix-en-Provence, 15 dicembre 1744 – Parigi, 20 gennaio 1814) è stato un pittore neoclassico francese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Allievo di Lagrenée e di Claude Arnulphy, fu considerato il miglior pittore della sua generazione, uno dei primi ad applicare i principi classici di composizione derivati da Poussin quando la pittura era ancora dominata dal gusto rococò.
Ottenne il Prix de Rome nel 1773, superando David, e fu così a Roma, nell'Accademia di Francia, dal 1775 al 1782. La sua tela I giovani ateniesi tirano a sorte per essere liberati dal Minotauro gli procurò la protezione di Charles Claude Flahaut de La Billarderie, conte d'Angiviller. Il cardinale de Bernis, ambasciatore francese a Roma, gli ordinò due opere, ora conservate al Museo "des Augustins" di Tolosa: Belisario ospitato da un contadino suo soldato e Cornelia, madre dei Gracchi.
Tornò a Parigi quando la carriera di David era in piena ascesa. Al Salon del 1785, David presentò Il giuramento degli Orazi, e Peyron La morte di Alceste. Dei due quadri, quello di David ricevette un'accoglienza trionfale, mentre nel Salon del 1787 i due pittori avrebbero dovuto presentare una tela sul medesimo soggetto, La morte di Socrate, ma Peyron ritardò la presentazione dell'opera e alla fine presentò solo un abbozzo. Il 30 giugno di quell'anno fu comunque ammesso all'Accademia con l'opera Curio Dentato rifiuta i doni dei sanniti (attualmente al Museo Calvet di Avignone). David gli rese omaggio dichiarando dopo la sua morte che Peyron gli aveva, artisticamente, «aperto gli occhi».
Alcune opere
[modifica | modifica wikitesto]- La morte di Seneca (1773), opera perduta.
- Belisario riceve ospitalità da un contadino suo soldato (1779), Museo des Augustins, Tolosa.
- Agar e l'angelo (1779), Museo di Belle arti, Tours.
- I funerali di Milziade (1782), Louvre, Parigi.
- La resurrezione di Cristo (1784), chiesa di Saint-Louis-en-l'Île, Parigi
- La morte di Alcesti (1785), Louvre, Parigi.
- La morte di Socrate (1787), Statens Museum fur Kunst, Copenaghen.
- La morte del generale Valhubert ad Austerlitz (1808), Castello di Versailles.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
La morte del generale Valhubert
-
Il re Perseo dinanzi a Emilio Paolo
-
I funerali di Milziade
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pierre Rosenberg e Udolpho Van De Sandt, Pierre Peyron, 1744-1814, Parigi, 1983. - ISBN 2-903239-02-9
- Françoise Casanova, Michel Constantini, Pierre Fresnault-Deruelle, Étienne Jollet e Philippe Le Leyzour, L'Ange de Peyron, Parigi, 2000
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jean-François Pierre Peyron
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Peyron, Jean-François-Pierre, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Opere di Jean-François-Pierre Peyron, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Jean-François-Pierre Peyron, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 22306731 · ISNI (EN) 0000 0000 6653 871X · CERL cnp01369465 · Europeana agent/base/55757 · ULAN (EN) 500010048 · LCCN (EN) n82251040 · GND (DE) 120460912 · BNE (ES) XX5057439 (data) · BNF (FR) cb149577796 (data) · J9U (EN, HE) 987007452092205171 |
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