Jānis Straume
| Jānis Straume | |
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| Presidente del Saeima | |
| Durata mandato | 3 novembre 1998 – 5 novembre 2002 |
| Predecessore | Alfrēds Čepānis |
| Successore | Ingrīda Latimira |
| Dati generali | |
| Partito politico | Per la Patria e la Libertà/LNNK |
| Università | Università Stradiņš di Riga |
Jānis Straume (Sigulda, 27 agosto 1962 – Jūrmala, 10 luglio 2024) è stato un politico lettone.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Durante il periodo di controllo sovietico della Lettonia, Jānis Straume divenne membro di numerose organizzazioni e partiti politici del movimento indipendentista lettone, tra le quali Helsinki-86, il Movimento dell'Indipendenza Nazionale Lettone, il Congresso dei cittadini e l'Unione del 18 novembre[1].
Successivamente, nel momento in cui l'Unione del 18 novembre confluì nel partito per la Patria e la Libertà, Straume aderì a questo partito. Dopodiché, nel 1998, venne nominato presidente del Saeima, il parlamento lettone, rimanendo in carica fino al 2002[2]. Fu inoltre presidente del partito dal 2002 al 2006.
La mattina del 10 luglio 2024 si suicidò, gettandosi sotto un treno nei pressi della città di Jūrmala[3]. Aveva 61 anni[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Latvian politician Jānis Straume dies, su eng.lsm.lv, 11 luglio 2024. URL consultato il 21 luglio 2024.
- ^ (EN) Train in Jurmala kills former Saeima speaker Jānis Straume, su Baltic News Network, 11 luglio 2024. URL consultato il 21 luglio 2024.
- ^ (LV) Traģiskā negadījumā miris bijušais Saeimas priekšsēdētājs un deputāts Jānis Straume, su tv.3.lv, 10 luglio 2024. URL consultato il 21 luglio 2024.
- ^ (LV) Vilciena traģēdijā Jūrmalā bojā gājis bijušais Saeimas deputāts Jānis Straume, su Jauns, 10 luglio 2024. URL consultato il 21 luglio 2024.
Altri progetti
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