Isabella Teotochi Albrizzi

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Ritratto di Isabella Teotochi-Albrizzi eseguito da Elisabeth Vigée-Le Brun (1792)

Isabella Teotochi Marin Albrizzi (alla nascita Elisabetta Teotochi; Corfù, 1760Venezia, 27 settembre 1836) è stata una scrittrice italiana, amante delle arti e animatrice di un noto salotto letterario. Nata da una nobile famiglia greca ma non benestante, le fu impartita comunque una buona educazione e fu introdotta alla letteratura italiana e francese. Il 10 aprile 1776, a sedici anni sposò il patrizio veneziano Carlo Antonio Marin e si trasferì a Venezia. Presto organizzò un salotto letterario a cui parteciparono numerosi artisti, quali Ippolito Pindemonte (che le dedicherà delle opere poetiche, chiamandola "Temira"), Antonio Canova, Aurelio de' Giorgi Bertola, François-René de Chateaubriand, Madame de Stael. Aggraziata ma anche assai colta, era nota per il grande fascino che per questo esercitava.

Si risposò, in segreto il 1 novembre 1796, con il nobile veneziano Giovanni Battista Albrizzi VI e trasferì nella sua dimora di campagna (l'attuale Villa Franchetti, a San Trovaso di Preganziol) il circolo culturale.

Nel 1807 pubblicò i Ritratti una raccolta di scritti in cui descrive alcuni dei frequentatori di Villa Franchetti, tra i quali Ippolito Pindemonte, Antonio Canova, Ugo Foscolo, Lord Byron, Melchiorre Cesarotti, Vittorio Alfieri. Di lei ci sono pervenute anche alcune epistole.

Bibliografia

  • Cinzia Giorgetti, Ritratto di Isabella. Studi e documenti su Isabella Teotochi Albrizzi, Firenze, Le Lettere, 1992
  • Adriano Favaro, Isabella Teotochi Albrizzi, Gaspari Editore,Udine 2003. Prefazione di Alvise Zorzi,con un saggio critico di Elena Brambilla. In appendice la Guida alla Villa Albrizzi-Franchetti.
  • Luisa Ricaldone, La scrittura nascosta, Parigi-Firenze, Champion-Cadmo, 1996
  • Susan Dalton, Searching for Virtue: Physiognomy, Sociability and Taste in Isabella Teotochi Albrizzi's Ritratti, Eighteenth-Century Studies, 40, 1, 2006, pp. 85-108.
  • Enciclopedia Italiana, 33, Roma 1937, p. 537
  • M. Dal Corso. Un émigré nel salotto Albrizzi. Le lettere di Philippe D'Arbaud Jouques a Isabella Teotochi Albrizzi, "Bollettino della Biblioteca Civica di Verona", 4, Inverno 1998-Primavera 1999, pp.119-151

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