Ippote (padre di Eolo)
Ippote | |
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Nome orig. | Ἱππότης |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | maschio |
Ippote (in greco antico: Ἱππότης?, Hippòtēs) è un personaggio della mitologia greca, il cui mito è legato a Eolo, il custode dei venti nell'Odissea.
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo le fonti più antiche, Ippote è il padre di Eolo, che per questa ragione viene definito "Ippotide" [1][2] Si tratta di un uomo mortale, come suo figlio Eolo, anche se quest'ultimo verrà indicato successivamente come "dio dei venti". In una versione, Ippote è figlio di Mimante, a sua volta figlio di un altro Eolo, il figlio di Elleno e progenitore degli Eoli.[3]
Il mitografo latino Igino, nel tentativo di uniformare i vari miti sulla figura di Eolo, fa di Ippote un mandriano di umili origini, che allevò Eolo e Beoto, figli in realtà di Poseidone e Melanippe, una figlia di Eolo figlio di Elleno. Secondo questa versione, Ippote ebbe in affidamento i due gemelli perché Poseidone non voleva far sapere a Eolo figlio di Elleno di essere il padre dei due bambini[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Omero, Odissea, X, 2
- ^ Apollonio Rodio, Argonautiche IV, 778.
- ^ Diodoro Siculo, Bibliotheca historica, IV, 67.
- ^ Igino, Fabulae, 26