Ippolita Fioramonte

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Ippolita Fioramonte (... – XVI secolo) dama di compagnia della duchessa di Milano Beatrice d'Este e presunta amante del duca Ludovico il Moro, poi favorita del re di Francia Luigi XII e del governatore di Milano Carlo II d'Amboise. Fu marchesa di Scaldasole.

Ippolita Fioramonte, contessa di Scaldasole

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di Ettore Fioramonte, capitano d'armati del duca di Milano Ludovico Sforza, fin dalla tenera età fu allevata a corte dalla duchessa Beatrice d'Este, che ne fece una propria dama di compagnia.[1] Ippolita era una giovane bellissima e si suppone che durante l'adolescenza sia stata amante del duca, poiché vantò, dopo la morte della duchessa, una protezione difficilmente spiegabile da parte di Ludovico, che le fece una dote principesca.[2]

Prima del 1499, il duca la diede in sposa al marchese Ludovico Malaspina, suo camerario,[1] figlio di Francesco Malaspina e di Costanza Fogliani. Nel 1507, secondo la testimonianza del cronista Ambrogio da Paullo, Ippolita era la "più sua favorita e formosissima [bellissima]" del re di Francia Luigi XII.[3] Circa negli stessi anni fu amante del governatore francese di Milano, Carlo II d'Amboise.[4]

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Ippolita e Ludovico ebbero tre figli:[5]

  • Francesco, condottiero al servizio di Carlo V, sposò Beatrice Adorno
  • Ettore
  • Ottaviano (?-dopo 1566), signore del feudo di Sannazzaro, sposò Giulia Birago

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Notizie appartenenti alla storia della sua patria Volume 6, Numero 1 Di Giuseppe Robolini · 1838, p. 261.
  2. ^ Malaguzzi Valeri, p. 524.
  3. ^ Miscellanea di storia italiana, edita per cura della Regia deputazione di storia patria, Tomo XIII, Torino, MDCCCXXI, presso i fratelli bocca librai di s. m., p. 201.
  4. ^ Collecting Women: Three French Kings and Manuscripts of Empire in the Italian Wars, su journals.uchicago.edu.
  5. ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Malaspina, Tav. XX, Milano, 1852.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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