Incidente del KC-135 del 1991

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Incidente del KC-135 del 1991
L'aereo fotografato ore dopo l'incidente.
Tipo di eventoInconveniente grave
Data6 Febbraio 1991
TipoLe Forze G di un aereo vicino hanno generato turbolenze di scia che hanno causato la caduta dei motori 1 e 2
LuogoDeserto Arabico
StatoBandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita
Tipo di aeromobileBoeing KC-135 Stratotanker
OperatoreUnited States Air Force
Numero di registrazione58-0013
PartenzaKing Abdulaziz International Airport
Scalo intermedioKing Abdulaziz International Airport
DestinazioneKing Abdulaziz International Airport
Occupanti4
Passeggeri0
Equipaggio4
Vittime0
Feriti0
Sopravvissuti4
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Il 6 febbraio 1991, un aereo militare americano Boeing KC-135, operante come Volo WHALE05 dell'aeronautica americana, decollò dall'Aeroporto King Abdulaziz, in Arabia Saudita, mentre era in rotta per una missione di rifornimento durante la Guerra del Golfo. Tuttavia, poco dopo, perde i motori 1 e 2 mentre sorvolava il deserto dell'Arabia Saudita e per contrastare la discesa dell'aereo, il capitano inizia a rilasciare carburante dall'aereo. Durante l'atterraggio a Jeddah, a causa del danneggiamento dei motori e dell'impianto idraulico, gran parte della discesa è avvenuta in modalità manuale, l'esperienza del capitano è stata fondamentale per l'avvicinamento dell'aereo nello stato in cui si trovava. Poiché l'aereo non aveva più gli inversori di spinta dei motori 1 e 2, ha oltrepassato la pista; infine, le quattro persone a bordo sono atterrate sane e salve all'Aeroporto Abdulaziz.[1]

L'equipaggio[modifica | modifica wikitesto]

L'equipaggio era composto da:

  • Capitano tenente colonnello Kevin Sweeney
  • Greg Mermis
  • Steve Stucky
  • Jay Selanders

L'aereo[modifica | modifica wikitesto]

L'aereo coinvolto nell'incidente, fotografato nel 2004

L'aereo coinvolto era un Boeing KC-135E, fu prodotto nel 1959 con il numero di serie 17758 ed effettuò il suo primo volo il 19 febbraio dello stesso anno.

L'incidente[modifica | modifica wikitesto]

Il decollo di WHALE05 era previsto da Jeddah alle 17:24 ora locale e la salita a 25.000 piedi (7.600 m) per il rifornimento in volo. Un altro KC-135 decollò più o meno nello stesso momento e avrebbe dovuto percorrere la stessa rotta. Il copilota era responsabile delle manovre e salì all'altitudine prevista di 25.000 piedi (7.600 m). Dopo la salita, è stato spostato in volo livellato dal pilota automatico e si trovava a circa 1 miglio nautico dall'altro KC-135 che volava davanti a sé. Circa 45 minuti dopo il decollo, WHALE05 ha incontrato una turbolenza di scia in avanti. Subito dopo, l'aereo virò improvvisamente di oltre 90 gradi a sinistra e nel giro di pochi secondi virò di oltre 90 gradi a destra. Il capitano ha attivato gli aerofreni e ha riportato l'aereo in una posizione quasi orizzontale. Durante la sequenza degli eventi, il primo e il secondo motore dell'ala sinistra si sono staccati.[2][3] Dopo il recupero, sono stati attivati gli allarmi antincendio sui due motori sul lato sinistro. Il capitano ordinò all'operatore della boma di controllare il motore e questi riferì che non c'era stato alcun incendio ma che il motore era caduto.[4] Non molto tempo dopo il decollo, l'aereo rimase con quasi 31.000 galloni di carburante.[5][6] Inoltre , la presa idraulica, le pompe del carburante e il carrello di atterraggio furono danneggiati dalla caduta dei motori e tutto il carburante fuoriuscì dall'ala sinistra. Per mantenere l'altitudine e la velocità di scarico del carburante effettuato, il capitano ha dichiarato Mayday e ha deciso di tornare a Jeddah. L'aereo è tornato in volo livellato a 16.000 piedi (4.900 m) ed i piloti hanno controllato il funzionamento del dispositivo. Dopo la verifica, il pilota è arrivato all'Aeroporto Internazionale King Abdulaziz un'ora e 15 minuti dopo. Poiché il sistema idraulico era stato danneggiato, l'apertura del carrello di atterraggio è stata eseguita manualmente. Il pilota ha chiesto di atterrare sulla pista 34L perché era la più lunga ed ha effettuato un avvicinamento ILS. L'aereo è atterrato a circa 300 m (1.000 piedi) dal bordo della pista. All'atterraggio, il pilota ha attivato un terzo invertitore di spinta del motore, ma ne ha immediatamente interrotto l'uso a causa delle difficoltà nel controllo direzionale. Nonostante numerosi pneumatici fossero danneggiati, l'aereo si fermò sulla pista.[7]

Le indagini[modifica | modifica wikitesto]

In un primo momento, poiché si trattava di un aereo cisterna della Guerra del Golfo, si pensò che fosse intenzionale, anche se ciò non aveva senso con ciò che fu trovato con l'ala e i motori dell'aereo che furono recuperati. Gli inversori di spinta dell'aereo erano a posto, quindi si pensava che questo li avesse rimossi dall'aereo, anche se non era così. L'aereo aveva virato di 110 gradi a destra e poi a sinistra molto rapidamente, si scoprì che un altro KC-135 era a poche miglia di distanza, il che portò alla scoperta che si trattava di una potente turbolenza di scia con molta forza G che L'incidente è avvenuto, anche se non si è dispiaciuto di non aver fatto un altro giro, perché se ciò fosse accaduto si sarebbero staccati anche gli altri due motori di destra.

Il secondo, decollato prima di quello coinvolto, ha cambiato l'ordine previsto. La turbolenza di scia del secondo aereo al suo passaggio ha fatto sì che le forze G muovessero l'aereo con oscillazione, rendendolo nuovamente stabile grazie alla coordinazione della squadra e all'astuzia del capitano. I piloti e l'equipaggio si sono guadagnati il merito di sapere cosa fare in quella situazione. Successivamente, il KC-135 fu riparato e ritornò al servizio militare, potendo volare per altri 13 anni. Attualmente è immagazzinato presso il 309° Gruppo di Manutenzione e Rigenerazione Aerospaziale.

L'incidente nei media[modifica | modifica wikitesto]

L'incidente è stato descritto nell'episodio 7 della stagione 21 stagione dello show canadese Indagini ad alta quota, intitolato "Missione Letale".

Incidenti simili[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ASN Aircraft accident Boeing KC-135E Stratotanker 58-0013 Jeddah, su aviation-safety.net. URL consultato il 14 febbraio 2024.
  2. ^ (EN) The Desert: Part Three, su 190th Air Refueling Wing, 13 ottobre 2010. URL consultato il 14 febbraio 2024.
  3. ^ (EN) 25th Anniversary of Desert Storm: Grissom Airmen share their story, su Grissom Air Reserve Base, 13 gennaio 2016. URL consultato il 14 febbraio 2024.
  4. ^ (EN) Gen. Mick Baier: 190th Air Refueling Wing expected one in five losses in Gulf War - News - The Topeka Capital-Journal - Topeka, KS, su web.archive.org, 17 maggio 2021. URL consultato il 14 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2021).
  5. ^ (EN) Dario Leone, KNOWN AND UNKNOWN FACTS OF THE KC-135 STRATOTANKER PARTICIPATION IN OPERATION DESERT STORM, su The Aviation Geek Club, 30 gennaio 2017. URL consultato il 14 febbraio 2024.
  6. ^ (EN) Lt. Colonel Kevin Sweeney Receives Honor From General Charles Horner, su www.newswire.com. URL consultato il 14 febbraio 2024.
  7. ^ (EN) KSNGMuseum, 190th Air Refueling Wing, su Kansas National Guard Museum, 19 luglio 2013. URL consultato il 14 febbraio 2024.