Impresa Tudini & Talenti

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Impresa Tudini & Talenti
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà anonima
Fondazione1924
Fondata da
SettoreEdilizio

Impresa Tudini & Talenti è stata una grande impresa edile italiana di importanza nazionale, nota per le grandi opere pubbliche eseguite in ogni campo.[1] Costituita nel 1924 dall'ing. Giuseppe Tudini e dall'ing. Achille Talenti come Società Anonima Tudini e Talenti, si affermò rapidamente.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Tra le opere realizzate si ricordano il convitto scuola "Principe di Piemonte" di Anagni per orfani d'impiegati Enti Locali, il ponte di Mezzocammino e il ponte sul fiume Devoli, in Albania, costruito al seguito delle truppe operanti nella campagna di Grecia. L'Impresa Tudini e Talenti concluse inoltre i lavori di scoprimento del Mausoleo di Augusto,[2][3] nonché i lavori di impermeabilizzazione delle gallerie del monte Soratte. Ancora a Roma, il Palazzo dell'Anagrafe e dei Tributi (progetto di Guidi e Valle del 1936, realizzato dal Governatorato di Roma, affidando nel luglio dello stesso anno alla Società Anonima Impresa Tudini e Talenti la sola edificazione del palazzo).[4]

Una componente essenziale dell'attività dell'impresa derivava dall'appalto ottenuto dal Comune per servizi per la nettezza urbana. Alla fine degli anni cinquanta l'Impresa Tudini & Talenti ebbe l'autorizzazione da parte del Comune di Roma di poter costruire sui propri terreni abitazioni, scuole, parchi, negozi, uffici ed altre strutture di pubblica utilità: in questo modo nacque il quartiere Talenti.

Un mezzo della Tudini & Talenti per il ritiro della nettezza urbana appare nel film Ladri di biciclette di Vittorio De Sica.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Cavaliere, su Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro. URL consultato il 20 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2019).
  2. ^ A. Cambedda, M. G. Tolomeo, La sistemazione di piazza Augusto Imperatore, in Gli anni del Governatorato cit., p. 95; delle stesse autrici, Una trasformazione urbana. Piazza Augusto Imperatore a Roma, Fratelli Palombi Editori, Roma 1991.
  3. ^ Luciano Valli, Le borgate del fascismo. Storia urbana, politica e sociale della periferia romana, Ledizioni, 2012, ISBN 9788867050147, capitolo 6.2
  4. ^ Percorsi interni, Il palazzo dell'anagrafe a ROMA, a cura di Francesco Moschini, Annalisa Battista, Stefano Cassio. ED Kappa, 2001.

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