Il fiume della coscienza

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Il fiume della coscienza
Titolo originaleThe river of consciousness
AutoreOliver Sacks
1ª ed. originale2017
1ª ed. italiana2018
Generesaggio
Lingua originaleinglese

Libro pubblicato postumo di Oliver Sacks. Egli incaricò, due settimane prima di morire, Kate Edgar, Daniel Frank e Bill Hayes di pubblicare il saggio.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

È una raccolta di dieci saggi su argomenti inerenti alle neuroscienze, biologia, psicologia e filosofia. Gli argomenti trattati in ogni capitolo:

  • "Darwin e il significato dei fiori": racconto della carriera da botanico di Charles Darwin e dei contributi esemplificativi portati alla teoria evoluzionistica.
  • "Velocità": riflessione sul relativismo nella percezione del tempo, campo iniziato da William James, analizzando ulteriori aspetti legati alla tourettismo e alla malattia di Parkinson.
  • "Senzienza. La vita mentale delle piante e dei vermi": storia delle origini delle neuroscienze. Tra cui figurano Charles Darwin, Sigmund Freud, Ivan Pavlov, Herbert Spencer, Eric Kandel.
  • "L'altra via. Freud neurologo": breve dissertazione degli studi di Sigmund Freud durante l'ultimo ventennio dell'Ottocento.
  • "La fallibilità della memoria": argomenta la creatività e la soggettività dei ricordi, i quali sono spesso imprecisi, fallibili.
  • "Fraintendimento dell'udito": una contrapposizione tra i lapsus freuidiani e i fraintendimenti uditivi.
  • "Il sé creativo": il ruolo dell'imitazione, della dimenticanza e altri processi nella composizione creativa.
  • "Una sensazione generale di disordine": alcuni pensieri su emicrania, malattie mentali e altri scompensi.
  • "Il flusso della coscienza": il dibattito filosofico relativo al tempo cosciente e alcuni esperimenti che suggeriscono una concezione discreta analoga alle visioni concepite da Henri Bergson e William James.
  • "Scotoma: quando la scienza dimentica e ignora": vari episodi di idee e teorie pionieristiche rigettate all'epoca della loro scoperta e il problema delle scoperte premature.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Le recensioni sono abbastanza positive.[2][3][4][5] Alcune recensioni fanno notare la peculiarità dell'autore nel cercare di incuriosire i lettori, di spronarli a farsi domande e a non vivere come automi.[5][6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Episodio del podcast di Radio3Scienza riguardante il libro su player.fm[collegamento interrotto], itunes, podbean, castbox.
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