Igromania

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Igromania
StatoBandiera della Russia Russia
Linguarusso
PeriodicitàMensile
Generestampa nazionale
Formatorivista
FondatoreEvgeny Isupov, Alexander Parchuk
Fondazionesettembre 1997
SedeMosca
EditoreIgromania-M
(settembre 1997 - aprile 2003)
TekhnoMir
(maggio 2003 - settembre 2013)
Igromedia
(da ottobre 2013)
Tiratura190 000 copie (2009)
Redattore capoYevgeny Peklo
ISSN1560-2583 (WC · ACNP)
Sito webm.igromania.ru
 

Igromania (Игромания) è un mensile russo dedicato ai videogiochi fondato nel settembre 1997 a Mosca e pubblicato anche nella Comunità degli Stati Indipendenti[1].

Nel giugno 2009 la rivista ha stampato 190 000 copie (la tiratura più elevata in Europa al 2009)[2]. Ogni numero conteneva 208 pagine. La rivista era accompagnata da un poster, quattro adesivi e due DVD. Durante i primi anni, gli articoli di Igromania riguardavano principalmente soluzioni e guide per i videogiochi, ma col tempo il contenuto è stato ampliato a recensioni, trailer e anteprime, notizie e contenuti speciali. Igromania gestisce un sito web e una rete di canali YouTube e Twitch.tv. Da dicembre 2018, Igromania ha cessato le pubblicazioni cartacee e ha continuato la sua attività come rivista on-line[3][4].

Dal 1997 al 2003 l'editore di Igromania è stato Igromania-M, ma poi la rivista è passata a TekhnoMir, che nel 2013 ha cambiato nome in Igromedia[4][5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (RU) Новости об играх, фильмах и сериалах, современных технологиях и киберспорте, su Igromania. URL consultato il 18 aprile 2021 (archiviato il 26 gennaio 2021).
  2. ^ (RU) Игровые журналы: Игромания, PC игры, Страна игр, ЛКИ, Навигатор, su Gamesisart Russia. URL consultato il 19 aprile 2021 (archiviato il 18 aprile 2021).
  3. ^ (RU) Елена Янковская, Журнал «Игромания» закроет печатную версию, su Известия, 7 ottobre 2018. URL consultato il 19 aprile 2021 (archiviato il 27 marzo 2019).
  4. ^ a b (RU) «Игромания» окончательно уходит в онлайн, su Igromania. URL consultato il 18 aprile 2021 (archiviato il 19 aprile 2021).
  5. ^ (RU) «Гейм Лэнд» меняет правила игры, su Kommersant Russia, 22 marzo 2004. URL consultato il 19 aprile 2021 (archiviato il 27 marzo 2019).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]