Ibn Na'ima al-Himsi

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Ibn Na'ima al-Himsi (in arabo ?; inizio IX secolo) fu un cristiano di origine siriana, appartenente alla cerchia di traduttori del filosofo al-Kindi, che traducevano testi greci in lingua araba. In particolare, al-Himsi tradusse in arabo gli Elenchi sofistici e la Fisica di Aristotele. Non è noto se abbia tradotto direttamente dal greco ovvero da una versione intermedia in siriaco, prassi che era comune fra i traduttori dall'arabo.[1]

Traduzioni[modifica | modifica wikitesto]

LAl-Himsi redasse la versione araba della Teologia di Aristotele plotiniana. La prefazione inizia con le seguenti parole:

«Il primo capitolo del filosofo Aristotele, chiamato in greco "Theologia", cioè "discorso sulla divinità". L'esposizione di Porfirio di siria, tradotta in arabo da Ibn N'ima al-Himsi e corretta da al-Kindi per Ahmad ibn al Mu'tasim.»

Ruolo dei cristiani siriaci nei testi filosofici arabi[modifica | modifica wikitesto]

Le notizie biografiche di al-Himsi sono scarse. Il suo ruolo di traduttore cristiano dei testi filosofi greci in lingua araba rivela che i Cristiani erano impegnati in prima linea in quest'opera di trasmissione del sapere greco attraverso la civiltà araba. Hunayn ibn Ishaq e al-Himsi erano fra i traduttori più esperti del loro tempo. La ragione di ciò risiede nel fatto che i cristiani siriaci parlavano correntemente il greco, il siriaco e l'arabo e pertanto erano più qualificati per predisporre edizioni arabe dei testi greci e siriaci. Occorre sottolineare che i cristiani siriaci preservarono questi grandi testi filosofici attraverso la civiltà araba, finché nel XII secolo essi non furono tradotti in latino per i Cristiani d'Europa.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ C. BUCUR e B. G. BUCUR, The Place of Splendor and Light, in Le Muséon, vol. 119, n. 3, 2006, pp. 271–292, DOI:10.2143/MUS.119.3.2017949, ISSN 1783-158X (WC · ACNP).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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