Hylomyscus anselli

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Hylomyscus anselli
Immagine di Hylomyscus anselli mancante
Stato di conservazione
Specie non valutata[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
Ordine Rodentia
Sottordine Myomorpha
Superfamiglia Muroidea
Famiglia Muridae
Sottofamiglia Murinae
Genere Hylomyscus
Specie H.anselli
Nomenclatura binomiale
Hylomyscus anselli
Bishop, 1972

Hylomyscus anselli (Bishop, 1972) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso nell'Africa centro-orientale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 95 e 109 mm, la lunghezza della coda tra 141 e 159 mm, la lunghezza del piede tra 20 e 22 mm, la lunghezza delle orecchie tra 19 e 21 mm e un peso fino a 35 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Le parti dorsali sono marroni scure, mentre le parti ventrali sono bianche-grigiastre. La coda è molto più lunga della testa e del corpo. Le orecchie e gli occhi sono grandi rispetto alla testa. Il quinto dito del piede è opponibile e lungo quasi quanto gli altri. Le femmine hanno tre paia di mammelle. Gli incisivi sono ortodonti.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie arboricola e notturna.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa Repubblica Democratica del Congo meridionale, Zambia nord-occidentale e settentrionale, Tanzania sud-occidentale, centrale e nord-orientale.

Vive nelle foreste afro-montane tra 1.220 e 2.300 metri di altitudine.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie, essendo stata riconosciuta solo recentemente, non è stata sottoposta ancora a nessun criterio di conservazione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Schlitter, D., Decher, J. & Kerbis Peterhans, J. 2008, Hylomyscus anselli, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Hylomyscus anselli, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Wilson & al., 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Don E. Wilson, Russell A. Mittermeier, Thomas E. Lacher, Jr, Handbook of the Mammals of the World. Volume 7 Rodents II, Lynx Ediciones, 2017. ISBN 978-84-16728-04-6

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