Hubert Védrine

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Hubert Védrine

Ministro degli affari esteri
Durata mandato4 giugno 1997 –
6 maggio 2002
PresidenteJacques Chirac
Capo del governoLionel Jospin
PredecessoreHervé de Charette
SuccessoreDominique de Villepin

Segretario generale della Presidenza della Repubblica
Durata mandato17 maggio 1991 –
17 maggio 1995
PresidenteFrançois Mitterrand
PredecessoreJean-Louis Bianco
SuccessoreDominique de Villepin

Portavoce della Presidenza della Repubblica
Durata mandato24 maggio 1988 –
17 maggio 1991
PresidenteFrançois Mitterrand
PredecessoreMichèle Gendreau-Massaloux
SuccessoreJean Musitelli

Dati generali
Partito politicoPartito Socialista
ProfessioneDiplomatico

Hubert Védrine (Saint-Silvain-Bellegarde, 31 luglio 1947) è un politico francese.

Suo padre era amico di François Mitterrand dal 1942, epoca in cui il futuro presidente della Repubblica era funzionario del regime di Vichy. Formatosi all'Istituto di studi politici di Parigi e all'École nationale d'administration, dopo l'elezione di Mitterrand nel 1981 ricopre vari ruoli presso la Presidenza della Repubblica, fino a diventarne segretario generale nel 1991. Scaduto il mandato di Mitterrand nel maggio 1995, rientra al Consiglio di Stato, dove era stato nominato nel 1986.

Ministro degli Esteri della coabitazione[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2 giugno 1997 al 6 maggio 2002 è ministro degli Esteri nel governo di Lionel Jospin.

I motivi per cui la scelta è caduta su un diplomatico e non su un politico sono ricollegabili alle regole non scritte della coabitazione. Il governo Jospin è l'espressione di una maggioranza di sinistra, ma è stato nominato dal presidente della Repubblica Jacques Chirac che è anche il capo dell'opposizione. Dal momento che la Costituzione della Quinta Repubblica francese prevede che il Capo dello Stato sia anche il responsabile della politica estera e delle forze armate, la nomina dei ministri competenti (Esteri, Difesa, Cooperazione e Affari Europei) deve avere il gradimento del presidente della Repubblica. Nel giugno 1997 la nomina di Védrine ha ottenuto l'avallo dell'entourage presidenziale, anche perché durante le coabitazioni del 1986-1988 e del 1993-1995 si era fatto apprezzare dagli esponenti del centrodestra allora al governo. Nel secondo volume sue memorie, Chirac farà un vero elogio di Védrine[1].

Dal 2003 è presidente dell'Istituto François Mitterrand.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana (Italia) - nastrino per uniforme ordinaria
Membro di I Classe dell'Ordine della gloria del lavoro (Moldova) - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'ufficiale dell'Ordine di San Carlo (Monaco) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica di Polonia (Polonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria
Grande ufficiale della Stella di Romania (Romania) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jacques Chirac, Le temps présidentiel, NIL 2011, pag 206.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN15675660 · ISNI (EN0000 0001 2121 9691 · LCCN (ENn80019219 · GND (DE12332839X · BNE (ESXX4788400 (data) · BNF (FRcb119278156 (data) · J9U (ENHE987007305069305171 · NDL (ENJA01171478 · WorldCat Identities (ENlccn-n80019219
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie