Hilarius Diaconus

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Hilarius Diaconus (in latino Hilarius Diaconus; ... – ...; fl. metà del IV secolo) è stato un diacono italiano, di etnia sarda, della Chiesa di Roma[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 355, assieme a Lucifero di Cagliari, Eusebio di Vercelli, e Pancrazio, fu diretto da Papa Liberio a perorare l'ortodossia atanasiana prima di Costanzo II al Concilio di Milano. Ha difeso la sua causa in modo così audace e offensivo da essere picchiato dall'imperatore e, insieme ai suoi compagni, condannato all'esilio.[1] Si sa poco di lui (per lo più da informazioni provenienti da San Girolamo) eccetto che sostenne la posizione di Lucifero che gli ariani, gli altri eretici e coloro che li trattarono richiedesse un secondo battesimo prima che potessero tornare alla comunione.[1]

A volte viene accreditato (con un'autorità dubbia) di due opere.[1] La prima, il suo Commentario sulle epistole di Paolo (Commentarius in Epistolas Pauli), è spesso pubblicato insieme agli scritti di Sant'Ambrogio; l'altra, Questioni del Vecchio e Nuovo Testamento (Quaestiones Veteris et Novi Testamenti), tra le opere di Sant'Agostino.[1][2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) John C. Rolfe e H. B. Walters, A Classical Dictionary of Greek and Roman Antiquities, Biography, Geography and Mythology, in The Classical Weekly, vol. 11, n. 8, 1917, p. 64, DOI:10.2307/4387552. URL consultato il 6 maggio 2019.
  2. ^ P. G. van der Nat e Adalberto Hamman, Patrologiae cursus completus, Series Latina. Supplementum, Volumen IV, in Vigiliae Christianae, vol. 25, n. 1, 1971-03, p. 76, DOI:10.2307/1583516. URL consultato il 6 maggio 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN76706208 · ISNI (EN0000 0000 0438 9229 · BAV 495/8557 · CERL cnp00284842 · GND (DE102395675 · WorldCat Identities (ENviaf-76706208