Henry Pelham-Clinton, V duca di Newcastle

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Henry Pelham-Clinton, duca di Newcastle

Henry Pelham-Clinton, quinto duca di Newcastle-under-Lyne, noto come duca di Newcastle (Henry Pelham Fiennes Pelham-Clinton, 5th Duke of Newcastle-under-Lyne; 22 maggio 181118 ottobre 1864), è stato un politico britannico.

Duca di Newcastle (in inglese Duke), ministro della guerra e delle colonie della Gran Bretagna dal 1852 al 1854, ministro della guerra dal 1854 al 1855 e ministro delle colonie dal 1859 al 1864. Ebbe un ruolo determinante nella prima fase della guerra di Crimea.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Newcastle era il figlio maggiore di Henry Pelham-Clinton, IV duca di Newcastle. Fu deputato alla Camera dei comuni dal 1832 al 1851, periodo nel quale collaborò con Robert Peel. Il 27 novembre 1832 sposò Lady Susan Hamilton (9 giugno 1814 – 28 novembre 1889), figlia di Alexander Hamilton, X duca di Hamilton e di Lady Susan Euphemia Beckford, con la quale ebbe 5 figli, tra cui Edward Pelham-Clinton.

Alla morte del padre, nel 1851, passò alla Camera dei lord come quinto duca di Newcastle. Divenne ministro delle colonie sotto la guida del primo ministro Aberdeen alla fine del 1852, e due anni dopo, allo scoppio della guerra di Crimea contro la Russia, divenne anche ministro della guerra.

La guerra di Crimea[modifica | modifica wikitesto]

Il suo compito al ministero della guerra fu estremamente difficile poiché la Gran Bretagna era in pace da più di 30 anni e piuttosto impreparata al conflitto. Nonostante il suo impegno, il duca fu giudicato negativamente per gli errori del primo anno di guerra, benché più tardi i critici ritennero che avesse fatto il possibile.

Nel giugno del 1854, quando con il suo corpo di spedizione lord Raglan era ancora a Varna (Bulgaria), Newcastle gli inviò le istruzioni per iniziare al più presto l'assedio di Sebastopoli (principale base navale russa del Mar Nero), dato che non poteva esserci alcuna prospettiva di pace fin quando la città fortezza fosse rimasta nelle mani dei russi.

Al tempo della battaglia di Balaklava (ottobre 1854), Newcastle difese lord Raglan dagli attacchi del quotidiano The Times, ma quando gli attacchi si fecero duri e il governo risultò in pericolo, il ministro prese le distanze dal generale.

Il 1 ° febbraio 1855, con il nuovo governo di lord Palmerston, Newcastle lasciò la carica di ministro della guerra. Si adoperò ancora per il suo paese recandosi in Crimea per esaminare le condizioni dell'esercito e condusse una fitta corrispondenza con Raglan.

Gli ultimi tempi[modifica | modifica wikitesto]

Divenne ministro delle colonie con Palmerston nel 1859, carica che mantenne fino al 1864, quando si dimise per problemi di salute in parte attribuiti all'ansia di cui fu vittima durante la guerra di Crimea. Morì nel mese di ottobre dello stesso anno, a 58 anni.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
8. Henry Pelham-Clinton, II duca di Newcastle 16. Henry Clinton, VII conte di Lincoln  
 
17. Lucy Pelham  
4. Thomas Pelham-Clinton, III duca di Newcastle  
9. Catherine Pelham 18. Henry Pelham  
 
19. Catherine Manners  
2. Henry Pelham-Clinton, IV duca di Newcastle  
10. William Stanhope, II conte di Harrington 20. William Stanhope, I conte di Harrington  
 
21. Anne Griffith  
5. Anne Mary Stanhope  
11. Caroline Fitzroy 22. Charles FitzRoy, II duca di Grafton  
 
23. Henrietta Somerset  
1. Henry Pelham-Clinton, V duca di Newcastle  
12. Edward Mundy 24. Robert Mundy  
 
25. Ellen Slack  
6. Edward Miller Mundy  
13. Hester Miller 26. Humphrey Miller  
 
27. Hester Leche  
3. Georgina Elizabeth Mundy  
14. Evelyn Chadwick  
 
 
7. Georgiana Chadwick  
15. Elizabeth Fowler  
 
 
 

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Guy Arnold, The A to Z of the Crimean War, Lanham-Toronto-Plymouth, The Scarecrow Press, 2010, ISBN 978-0-8108-7630-9. pp. 94–95.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN77730508 · ISNI (EN0000 0000 7375 7689 · CERL cnp01088789 · LCCN (ENn84229249 · GND (DE117583863 · J9U (ENHE987007454012805171 · WorldCat Identities (ENlccn-n84229249