Headquarters (album)

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Headquarters
album in studio
ArtistaThe Monkees
Pubblicazionemaggio 1967
Durata30:00
Dischi1
Tracce14
GenerePop rock
EtichettaColgems Records
ProduttoreChip Douglas
Certificazioni
Dischi di platinoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (2)[1]
(vendite: 2 000 000+)
The Monkees - cronologia
Album precedente
(1967)

Headquarters è il terzo album in studio del gruppo musicale pop rock statunitense The Monkees, pubblicato nel 1967[2].

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

È stato il primo album con notevoli testi e performance strumentali eseguite dai membri del gruppo stesso, piuttosto che da musicisti turnisti e cantautori professionisti. Dopo una lotta per l'autonomia creativa con la loro etichetta discografica, al gruppo era stato permesso di registrare da soli. Headquarters ha raggiunto il primo posto della classifica Billboard 200 ed è stato certificato doppio disco di platino negli Stati Uniti con un fatturato di più di due milioni di copie entro i primi due mesi dall'uscita. È incluso nel libro del 2006 1001 Album You must Hear Before You Die.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Side 1
  1. You Told Me (Michael Nesmith) - 2:25
  2. I'll Spend My Life with You (Tommy Boyce, Bobby Hart) - 2:26
  3. Forget That Girl (Douglas Farthing Hatlelid) - 2:25
  4. Band 6 (Micky Dolenz, Davy Jones, Nesmith, Peter Tork) - 0:41
  5. You Just May Be the One (Nesmith) - 2:03
  6. Shades of Gray (Barry Mann, Cynthia Weil) - 3:22
  7. I Can't Get Her Off of My Mind (Boyce, Hart) - 2:27
Side 2
  1. For Pete's Sake (Tork, Joey Richards) - 2:11
  2. Mr. Webster (Boyce, Hart) - 2:05
  3. Sunny Girlfriend (Nesmith) - 2:33
  4. Zilch (Dolenz, Jones, Nesmith, Tork) - 1:06
  5. No Time (Hank Cicalo) - 2:08
  6. Early Morning Blues and Greens (Diane Hildebrand, Jack Keller) - 2:35
  7. Randy Scouse Git (Dolenz) - 2:40

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Anno Classifica Posizione
raggiunta
1967 Stati Uniti 1[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The Monkees - Headquarters – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 28 febbraio 2015.
  2. ^ Eddy Cilia e Carlo Bordone, Musiche elettriche per la mente e per il corpo (Garage, psichedelia, acid folk: 100 album fondamentali, in Mucchio Extra, Stemax Coop, #15 autunno 2004.
  3. ^ The Monkees - Charts and Awards, su allmusic.com.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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