HMS Hercules (1910)

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HMS Hercules
La Hercules a Scapa Flow, 1916-1917
Descrizione generale
TipoCorazzata dreadnought
ClasseClasse Colossus
In servizio con Royal Navy
Impostazione30 luglio 1909
Varo10 maggio 1910
Entrata in servizio31 luglio 1911
RadiazioneOttobre 1921
Destino finaleVenduta per demolizione l'8 novembre 1921
Caratteristiche generali
Dislocamento20 350 t
Lunghezza166,3 m
Larghezza26 m
Pescaggio8,2 m
Propulsione18 caldaie a carbone a tubi d'acqua Yarrow (19 000 kW)

2 set di turbine Parsons 4 eliche

Velocità21 nodi (38,89 km/h)
Autonomia6 680 Mn a 10 nodi
Equipaggio778-791
Armamento
Armamento10 cannoni 305/50 Mk XI in torrette binate

16 cannoni da 102 mm

Siluri3 tubi lanciasiluri da 533 mm
CorazzaturaCintura: 203–279 mm

Ponti: 38–102 mm

Torrette: 280 mm

Barbette: 102–279 mm

Paratie: 102 e 203 mm Torre di comando: 280 mm

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La HMS Hercules fu la seconda nave della classe Colossus di corazzate dreadnought costruite dalla Royal navy alla fine della prima decade del XX secolo. Passò tutta la sua carriera assegnata alla Home e Grand Fleet. Oltre alla partecipazione nella battaglia dello Jutland nel maggio 1916 e all'inconclusiva azione del 19 agosto successivo, il suo servizio durante la prima guerra mondiale consistette soprattutto in pattugliamenti di routine e addestramenti nel Mare del Nord. La nave fu dichiarata obsoleta alla fine della guerra e fu messa in riserva ed utilizzata come nave scuola. La Hercules fu venduta per la demolizione nel 1921 e smantellata l'anno successivo.

Progetto e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto della classe Colossus fu derivato da quello della HMS Neptune con corazzatura ridistribuita e siluri più potenti. La Hercules aveva una lunghezza fuoritutto di 166,3 m, un baglio massimo di 26,4 m e un pescaggio di 8,2 m. Dislocava 20 350 t con carico normale e 23 639 t a pieno carico. Nel 1911 l'equipaggio era di 778 tra ufficiali e marinai e di 791 nel 1916.

La Hercules era propulsa da due set di turbine a vapore Parsons, ognuno collegato a due alberi motore. Le turbine utilizzavano il vapore prodotto da 18 caldaie a tubi d'acqua Yarrow. La potenza nominale delle turbine era di 19 000 kW per poter spingere la nave alla velocità massima di 21 nodi. Durante le prove in mare a massima potenza, che durarono otto ore, il 2-3 marzo 1911, raggiunse una velocità massima di 21,6 nodi per 21 567 kW in una tempesta moderata. Le navi della classe Colossus avevano un'autonomia di 6 680 miglia nautiche alla velocità di crociera di 10 nodi.

Armamento e corazzatura[modifica | modifica wikitesto]

La classe Colossus era equipaggiata con dieci cannoni 305/50 Mark XI in cinque torrette idrauliche binate, tre sull'asse di simmetria e due laterali. Le torrette centrali erano chiamate 'A', 'X' e 'Y', da prua a poppa, e le torrete di sinistra e dritta erano designate rispettivamente 'P' e 'Q'. L'armamento secondario consisteva in sedici cannoni da 102 mm Mark VII. Dieci erano montati sulla sovrastruttura prodiera e sei in quella poppiera su affusti singoli. Erano in dotazione anche quattro cannoni a salve da 47 mm. Le navi erano equipaggiate con tre tubi lanciasiluri sommersi da 533 mm, uno su ogni fiancata e uno a poppa, con 18 siluri immagazzinati.

Avevano una cintura corazzata cementata Krupp al galleggiamento spessa 279 mm tra le barbette estreme. Sopra di essa c'era un corso di fasciame rinforzato spesso 203 mm. La paratia obliqua di prua da 102 mm connetteva la barbetta più a prua con la corazzatura del fianco. Similmente, La paratia poppiera connetteva la cintura corazzata alla barbetta più a poppa, anche se questa era spessa 203 mm. Le tre barbette sull'asse erano protette da una corazzatura di 254 mm sopra il ponte e 203 mm sotto di esso. le barbette laterali erano simili se non per il fatto che avevano una corazzatura da 279 mm all'esterno. Le torrette dei cannoni avevano le facce e i lati da 279 mm con coperture da 76 mm.

I tre ponti protetti erano spessi da 38 a 102 mm con lo spessore maggiore fuori dalla cittadella corazzata principale. Il fronte e lati della torre di comando erano protetti da piastre da 279 mm anche se il retro e la copertura erano rispettivamente solo di 203 mme 76 mm. La torre di controllo dei siluri di poppa aveva i lati di 76 mm di spessore e la copertura di 51 mm. Per cercare di diminuire il peso le navi della classe Colossus avevano lo schema di protezione subacquea uguale alla HMS Dreadnought e le loro paratie antisiluro proteggevano solo le polveriere e i magazzini degli armamenti, anche se avevano uno spessore massimo di 76 mm.

Modifiche[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1912 la piattaforma della bussola fu estesa verso prua per ospitare un telemetro. Nel 1913-1914 un telemetro più piccolo fu posto sulla copertura della torretta 'X' e furono aggiunte schermature ai cannoni da 102 mm della sovrastruttura prodiera. All'inizio della guerra, nell'agosto 1914, furono installati un paio di cannoni contraerei da 76 mm. Un sistema di puntamento fu installato nella parte poppiera della piattaforma della bussola nel dicembre 1915. Circa 51 t di corazzatura furono aggiunte al ponte dopo la battaglia dello Jutland. Nello stesso periodo furono rimossi quattro cannoni da 102 mm dalla sovrastruttrua poppiera. Dall'aprile 1917 la Hercules fu equipaggiata con due cannoni singoli da 76 e 102 mm contraerei e il gruppo prodiero di cannoni da 102 mm fu protetto da casematte. Il tubo lanciasiluri poppiero fu rimosso nel 1917-1918 e nel 1918 fu montato un telemetro per angoli elevati sulla coffa d'avvistamento.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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