HD 63578
HD 63578 | |
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Classificazione | bianco-azzurra nella sequenza principale |
Classe spettrale | B1.5IV C ~ |
Distanza dal Sole | 1673 anni luce |
Costellazione | Poppa |
Redshift | 0,000113 ± 0,000033 |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 07h 47m 31,5068s |
Declinazione | -46° 36′ 30,564″ |
Lat. galattica | -10,5571° |
Long. galattica | 260,2454° |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 5,21 |
Magnitudine ass. | -3,34 |
Parallasse | 1,95 ± 0,47 mas |
Moto proprio | AR: -3,57 ± 0,49 mas/anno Dec: 7,95 ± 0,45 mas/anno |
Velocità radiale | 34 ± 10 km/s |
Nomenclature alternative | |
Coordinate: 07h 47m 31.5068s, -46° 36′ 30.564″
HD 63578 è una stella bianco-azzurra nella sequenza principale di magnitudine 5,21 situata nella costellazione della Poppa. Dista 1673 anni luce dal sistema solare.
Osservazione[modifica | modifica wikitesto]
Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste australe. La sua posizione è fortemente australe e ciò comporta che la stella sia osservabile prevalentemente dall'emisfero sud, dove si presenta circumpolare anche da gran parte delle regioni temperate; dall'emisfero nord la sua visibilità è invece limitata alle regioni temperate inferiori e alla fascia tropicale. La sua magnitudine pari a 5,2 fa sì che possa essere scorta solo con un cielo sufficientemente libero dagli effetti dell'inquinamento luminoso.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra dicembre e maggio; nell'emisfero sud è visibile anche all'inizio dell'inverno, grazie alla declinazione australe della stella, mentre nell'emisfero nord può essere osservata limitatamente durante i mesi della tarda estate boreale.
Caratteristiche fisiche[modifica | modifica wikitesto]
La stella è una bianco-azzurra nella sequenza principale; possiede una magnitudine assoluta di -3,34 e la sua velocità radiale positiva indica che la stella si sta allontanando dal sistema solare.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Dati della stella dall'archivio Simbad, su simbad.u-strasbg.fr.