HD 58612
HD 58612 | |
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Classificazione | gigante azzurra |
Classe spettrale | B5III C ~ |
Distanza dal Sole | 3229 anni luce |
Costellazione | Cane Maggiore |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 07h 25m 25,2679s |
Declinazione | -25° 13′ 03,960″ |
Lat. galattica | -04,3198° |
Long. galattica | 239,1244° |
Dati fisici | |
Raggio medio | 9 R⊙ |
Massa | |
Temperatura superficiale | 11.060 K (media) |
Luminosità | 1090 L⊙
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Età stimata | 57 milioni di anni[1] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 5,78 |
Magnitudine ass. | -4,2 |
Parallasse | 1,01 ± 0,70 mas |
Moto proprio | AR: -8,66 ± 0,67 mas/anno Dec: -0,89 ± 0,32 mas/anno |
Velocità radiale | 27 ± 20 km/s |
Nomenclature alternative | |
Coordinate: 07h 25m 25.2679s, -25° 13′ 03.96″
HD 58612 è una stella gigante azzurra di magnitudine 5,78 situata nella costellazione del Cane Maggiore. Dista 3229 anni luce dal sistema solare.
Osservazione[modifica | modifica wikitesto]
Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste australe; grazie alla sua posizione non fortemente australe, può essere osservata dalla gran parte delle regioni della Terra, sebbene gli osservatori dell'emisfero sud siano più avvantaggiati. Nei pressi dell'Antartide appare circumpolare, mentre resta sempre invisibile solo in prossimità del circolo polare artico. La sua magnitudine pari a 5,8 la pone al limite della visibilità ad occhio nudo, pertanto per essere osservata senza l'ausilio di strumenti occorre un cielo limpido e possibilmente senza Luna.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra dicembre e maggio; da entrambi gli emisferi il periodo di visibilità rimane indicativamente lo stesso, grazie alla posizione della stella non lontana dall'equatore celeste.
Caratteristiche fisiche[modifica | modifica wikitesto]
La stella è una gigante azzurra; possiede una magnitudine assoluta di -4,2 e la sua velocità radiale positiva indica che la stella si sta allontanando dal sistema solare.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b N. Tetzlaff et al., A catalogue of young runaway Hipparcos stars within 3 kpc from the Sun, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 410, n. 1, Gennaio 2011, pp. 190–200, DOI:10.1111/j.1365-2966.2010.17434.x.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Dati della stella dall'archivio Simbad, su simbad.u-strasbg.fr.
- I. McDonald et al., Parameters and IR excesses of Gaia DR1 stars, 2017.