Grégoire Delacourt

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Grégoire Delacourt nel 2014

Grégoire Delacourt (Valenciennes, 26 luglio 1960) è uno scrittore, pubblicitario e regista francese.

Nato a Valenciennes nel 1960, non ha completato gli studi di diritto e nel 1982 ha iniziato a lavorare come copywriter arrivando a fondare una propria agenzia con la moglie Dana Philp[1].

Ha esordito nella letteratura nel 2011 con L'Écrivain de la famille vincendo 5 premi letterari e in seguito ha dato alle stampe altri 6 romanzi che hanno fornito il soggetto per opere teatrali e cinematografiche[2].

Autore di celebri campagne pubblicitarie[3], si è cimentato anche nella regia di un cotrometraggio e di un lungometraggio[4]

Opere principali

[modifica | modifica wikitesto]
  • L'Écrivain de la famille (2011)
  • Le cose che non ho (La Liste de mes envies, 2012), Milano, Salani, 2013 traduzione di Riccardo Fedriga ISBN 978-88-6256-927-9.
  • La prima cosa che guardo (La Première Chose qu'on regarde, 2013), Milano, Salani, 2014 traduzione di Riccardo Fedriga ISBN 978-88-6715-726-6.
  • On ne voyait que le bonheur (2014)
  • Le quattro stagioni dell'estate (Les Quatre Saisons de l'été, 2015), Milano, Salani, 2016 traduzione di Riccardo Fedriga ISBN 978-88-6918-491-8.
  • Danzando sull'orlo dell'abisso (Danser au bord de l’abîme, 2017), Milano, DeA Planeta, 2019 traduzione di Tania Spagnoli ISBN 978-88-511-7402-6.
  • La donna che non invecchiava più (La Femme qui ne vieillissait pas), Milano, DeA Planeta, 2018 traduzione di Tania Spagnoli ISBN 978-88-511-6567-3.

Letteratura per ragazzi

[modifica | modifica wikitesto]
  • La pimpinella (Une pimprenelle, 2013), Milano, Salani, 2014 traduzione di Riccardo Fedriga ISBN 978-88-6918-012-5.
  • On ne se refait pas (1995) (cortometraggio) (regia)
  • La Préférence (1998) (regia e sceneggiatura)
  • La Liste de mes envies, regia di Didier Le Pêcheur (2014) (soggetto)

Premi e riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Delacourt, Grégoire, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ (FR) Breve biografia, su gala.fr. URL consultato l'8 gennaio 2019.
  3. ^ Informazioni salienti, su illibraio.it. URL consultato l'8 gennaio 2019.
  4. ^ (FR) Scheda dell'autore, su babelio.com. URL consultato l'8 gennaio 2019.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN221803896 · ISNI (EN0000 0003 6194 8463 · LCCN (ENn2012033158 · GND (DE1022113518 · BNE (ESXX5288499 (data) · BNF (FRcb162578170 (data) · J9U (ENHE987007518911305171 · NDL (ENJA001161198