Giustinian

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Giustiniani
Di rosso, all'aquila bicipite d'oro, coronata dello stesso, caricata in cuore da uno scudetto d'azzurro, alla fascia del secondo[1].
Stato Repubblica di Venezia
Titoli
Etniaitaliana

I Giustinian o Giustiniani furono una nobile casata veneziana, ascritta al patriziato fra le cosiddette famiglie evangeliche. Diedero un doge alla Serenissima.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I cronisti medievali[vedi Enciclopedia Trecanni] farebbero risalire questa famiglia all'imperatore Giustino II, nipote e successore del noto Giustiniano I.

Il Beato Niccolò Giustinian - Madonna dell'Orto

Un suo discendente, Giustiniano, nel VII secolo si sarebbe trasferito da Costantinopoli nell'Istria, dove avrebbe fondato Giustinopoli (Capodistria), quindi a Malamocco e infine a Venezia. Nicolò Giustinian, monaco a San Nicolò del Lido, fu protagonista di una vicenda particolare: nel 1171 tutti gli individui di sesso maschile della famiglia erano morti durante la guerra contro l'imperatore bizantino Manuele I Comneno; questo portò papa Alessandro III a dispensarlo dal voto di castità, permettendogli così di sposare la figlia del doge Vitale II Michiel, Anna, al fine di evitare l'estinzione della famiglia; la coppia ebbe figli, ma in seguito Nicolò tornò nel monastero, mentre Anna prese i voti ed entrò nel convento di Sant'Ariano di Costanziaco, da lei stessa fondato.

I Giustinian Lolin furono un ramo di questa famiglia residente a San Barnaba. Giovanni Giustinian Lolin ne fu il capostipite: nato da Franceschina Lolin e da Francesco Giustinian, mantenne entrambi i cognomi.

I Giustinian Recanati furono un altro ramo del casato: comparvero nel secolo XVIII a seguito del matrimonio (celebrato nel 1712) tra Laura Recanati Zucconi e Giacomo di Marcantonio Giustinian. La nobildonna Laura, infatti, si ritrovò unica erede della propria famiglia, i Recanati Zucconi, alla morte del di lei fratello Antonio, frate cappuccino[2]. La loro discendenza assunse quindi il cognome di "Giustinian Recanati".

Essendosi estinti tutti i rami della famiglia Giustiniani (Giustinian) di Venezia, il cognome e lo stemma sono stati assunti dal barone Gerolamo de Massa Pescasseroli (n. a Padova il 21 aprile 1889) e dai suoi figli Sebastiano (1922-1998), Andrea, Nicolò, Pio, Giorgio e Lorenzo e loro discendenti, per disposizione testamentaria (1947) della madre Elisabetta Giustiniani (figlia di Giulio Giustiniani del ramo di San Barnaba, sorella di Maria Giustiniani sposata Vettor Giusti del Giardino e di Sebastiano Giustiniani, entrambi senza discendenza)[3].

Membri illustri[modifica | modifica wikitesto]

Girolamo Ascanio Giustinian by Pietro Longhi

Palazzi e Dimore[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alessandro Augusto Monti Della Corte, Armerista bresciano, camuno, benacense e di Valsabbia, Brescia, Tipolitografia Geroldi, 1974.
  2. ^ Recanati - Dizionario Storico-Portatile Di Tutte Le Venete Patrizie Famiglie
  3. ^ Dec. Presidenza - provvisoria - della Repubblica 6 nov. 1947

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Pavanello, GIUSTINIANI, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933. Modifica su Wikidata
  • Giuseppe Tassini, Curiosità veneziane, Venezia, Filippi Editore, 2009.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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