Giuseppe Corrà

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Giuseppe Corrà (1860Aiguille de la Grande Sassière, 26 agosto 1896) è stato un avvocato e alpinista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Egli fece parte di quella generazione di alpinisti a metà fra l'"alpinismo classico" con guide, e l'alpinismo senza guide.

Sebbene scomparso prematuramente, ebbe al suo attivo 34 prime ascensioni e nuove vie. Fu particolarmente attivo nelle Valli di Lanzo assieme alla guida Michele Ricchiardi.

Morì alla Grande Sassière il 26 agosto 1896, travolto da una frana di sassi, con le guide Pellisier e Meynet.

Portano il nome dell'alpinista la Brèche Corrà, lieve depressione tra il Dôme Noire e il Dôme Blanc du Mulinet,[1] e la Punta Corrà.[2]

Prime ascensioni[modifica | modifica wikitesto]

Ha compiuto la prima ascensione delle seguenti montagne:

Ha compiuto la prima ascensione delle seguenti vie:

  • Cresta est del Gran Paradiso - 26 luglio 1889 - con Francesco Gonella, M. Dogliotti e le guide Michele Ricchiardi, G. e L. Croux[7]
  • Cresta est dell'Uja della Gura - 14 settembre 1889 - con la guida Michele Ricchiardi, anche prima ascensione della Punta Est[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Berutto, Fornelli, p. 439.
  2. ^ Berutto, Fornelli, pp. 408-411.
  3. ^ Berutto, Fornelli, p. 378.
  4. ^ Berutto, Fornelli, p. 347.
  5. ^ Berutto, Fornelli, p. 430.
  6. ^ Berutto, Fornelli, p. 432.
  7. ^ Emanuele Andreis, Renato Chabod e Mario C. Santi, Gran Paradiso, Guida dei Monti d'Italia, Milano, Club Alpino Italiano e Touring Club Italiano, 1963, p. 209.
  8. ^ Berutto, Fornelli, p. 411.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giulio Berutto e Lino Fornelli, Alpi Graie Meridionali, Guida dei Monti d'Italia, Milano, Club Alpino Italiano e Touring Club Italiano, 1980.
  • Massimo Mila, L'altra faccia della mia persona, Torino, Vivalda Editori, 2010, pp. 79-80.