Giuliana di Tolemaide

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Santa Giuliana di Tolemaide
Giuliana, Chiesa Madre. Santa Giuliana vergine e martire di Tolemaide. Tela del secolo XVIII.
 

Martire

 
MorteIII secolo
Venerata daTutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
Ricorrenza17 agosto
Patrona diGiuliana

Giuliana di Tolemaide (... – III secolo) fu una vergine e martire di Tolemaide, morta nel III secolo. È venerata, insieme al fratello Paolo, come santa.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Santa Giuliana abitava col fratello Paolo nella città di Tolemaide, in Siria, ai tempi dell’imperatore Aureliano (270-275). Paolo venne arrestato come cristiano e sottoposto a varie torture. Allora Giuliana, impietositasi per lo stato di sofferenza del fratello, si ribellò contro il magistrato; venne arrestata ed imprigionata con Paolo[1]. Si narra che nella notte un angelo sciolse le catene e venne imbandita davanti a loro una tavola con molti cibi. Testimoni di ciò furono i custodi della prigione, molti dei quali credettero in Cristo. In seguito Santa Giuliana fu portata in un lupanare, affinché fosse violata la sua castità, ma un angelo la difese buttando la polvere negli occhi e rendendo ciechi quanti volevano approfittare di lei. Questi chiesero perdono a Dio, recuperarono la vista e si convertirono al cristianesimo. Paolo e Giuliana furono ancora salvati da un angelo che li fece balzare fuori da una fossa piena di fuoco in cui erano stati posti. Alla fine, dopo vari crudeli tormenti, furono decapitati. Gli stessi carnefici si convertirono e vennero decapitati con Paolo e Giuliana[2].

Culto[modifica | modifica wikitesto]

La Santa è da secoli patrona della medievale cittadina di Giuliana, provincia di Palermo e arcidiocesi di Monreale[3]. Nella Chiesa Madre di Giuliana era custodito un busto ligneo del XVII secolo[4] contenente le seguenti reliquie di Santa Giuliana vergine e martire di Tolemaide: un grosso frammento e quattro frammenti più piccoli del cranio, un frammento della mandibola con due molari, quattro frammenti delle vertebre, un frammento della mano, un frammento del femore, tre frammenti del piede, quattro frammenti di ossa varie[5]. Il reliquiario racchiude anche un grosso frammento della tibia del fratello San Paolo martire. Tale busto si conserva attualmente nel Santuario della Madonna dell’Udienza di Giuliana, essendo la Chiesa Madre chiusa al culto dal 2000.

La memoria liturgica è il 17 agosto[6][7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vita di San Paolo e di Santa Giuliana sua sorella, martiri, descritta da S. Metafraste e L. Surio in Nuovo Leggendario delle… vite di tutti i Santi, di A. De Villegas, trad. di B. Barezzi, Venezia sec. XVII, pp. 86-90
  2. ^ G. Marangoni, De’ Santi Angeli custodi, dodici meditazioni, Roma 1736, p. 289.
  3. ^ V. Campo, La Patrona di Giuliana: Santa Giuliana vergine e martire di Tolemaide, Bisacquino 2017, pp. 21-26.
  4. ^ G. Millunzi, Profilo storico dell’Arcidiocesi di Monreale, in Bollettino ecclesiastico diocesano, Monreale 1911, p. 101; A. G. Marchese, Il duomo trecentesco di Giuliana, Palermo 1980, pp. 15, 28-29.
  5. ^ R. Pirro, Sicilia Sacra, Palermo 1733, vol. I, pagg. 749-750; Vedi anche Autentiche di reliquie che si conservano nella Chiesa Madre di Giuliana, Archivio storico-parrocchiale Maria SS. Assunta di Giuliana, faldone 65, sezione I, sottosezione 3, serie 1, nn. 2 e 3.
  6. ^ P. Galesini, Martyrologium sanctae romanae ecclesiae usui…accomodatum, Milano 1578, pp. 185, 268; C. Baronio, Martyrologium Romanum, Roma 1586, p. 369; Martirologio Romano, Libreria editrice Vaticana, 1955, p. 208.
  7. ^ "Giuliana" nell'enciclopedia dei Santi e dei Beati,, su santiebeati.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • P. Galesini, Martyrologium sanctae romanae ecclesiae usui…accomodatum, Milano 1578.
  • C. Baronio, Martyrologium Romanum, Roma 1586.
  • Vita di San Paolo e di Santa Giuliana sua sorella, martiri, descritta da S. Metafraste e L. Surio in Nuovo Leggendario delle… vite di tutti i Santi, di A. De Villegas, trad. di B. Barezzi, Venezia, sec. XVII.
  • R. Pirro, Sicilia Sacra, Palermo 1733.
  • G. Marangoni, De’ Santi Angeli custodi, dodici meditazioni, Roma 1736.
  • V. M. Amico, Lexicon topographicum siculum, Palermo 1757; trad. di G. Di Marzo, Palermo 1855, ad vocem “Giuliana”.
  • Prospetto contenente le notizie riguardanti il comune di Giuliana..., manoscritto della Biblioteca Comunale di Palermo, sec. XIX, segnatura Qq G 97.
  • G. Millunzi, Profilo storico dell’Arcidiocesi di Monreale, in Bollettino ecclesiastico diocesano, Monreal, 1911.
  • Martirologio Romano, Libreria editrice Vaticana 1955.
  • A. G. Marchese, Il duomo trecentesco di Giuliana, Palermo 1980.
  • A. G. Marchese, La festa della Patrona di Giuliana “Maria SS. dell’Udienza”, Palermo 1998.
  • V. Campo, La Patrona di Giuliana: Santa Giuliana vergine e martire di Tolemaide, Bisacquino 2017.