Giovanni Asen Zaccaria

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Giovanni Asen Zaccaria
Principe di Acaia
Stemma
Stemma
In carica1453 –
1454
MorteRoma, 1469
DinastiaZaccaria
PadreCenturione II Zaccaria

Giovanni Asen Zaccaria (o Giovanni Asano Zaccaria; ... – Roma, 1469) fu uno dei capi della rivolta del Despotato di Morea, organizzata da Manuele Cantacuzeno nel 1453 e 1454. Durante la rivolta si proclamò principe di Acaia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giovanni Asen Zaccaria era il figlio illegittimo di Centurione II Zaccaria, l'ultimo principe di Acaia. Dal 1446 fu imprigionato nella fortezza di Chlemoutsi nel Despotato di Morea. Nel 1453 riuscì a lasciare la fortezza e, approfittando di una diffusa rivolta contro i despoti Tommaso e Demetrio Paleologo, catturò il castello di Ethos. Dopodiché si proclamò principe dell'Acaia[1][2].

Tuttavia, nel 1454, dovette affrontare le forze combinate dei despoti di Morea e dell'esercito ottomano di Turakhan Bey. Zaccaria fu costretto ad abbandonare il castello e a fuggire. Riuscì a raggiungere la fortezza veneziana di Modone in Morea. Da lì si diresse verso l'Italia. Risulta essere stato a Genova nel 1459, e fino alla sua morte, avvenuta nel 1469, visse a Roma dal 1464.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (DE) Erich Trapp, Rainer Walther e Hans-Veit Beyer e Katja Sturm-Schnabl, 6490. Zαχαρίας Κεντυρίων, in Prosopographisches Lexikon der Palaiologenzeit, Vol. 3, Vienna, Verlag der Österreichischen Akademie der Wissenschaften, 1978.
  2. ^ (EN) Nicolas Cheetham, Mediaeval Greece, 1981, p. 218, ISBN 0-300-02421-5, OCLC 6196268. URL consultato il 7 novembre 2022.