Giovacchino Benini

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Giovacchino Benini (Prato, 23 febbraio 1799Prato, 15 dicembre 1866) è stato uno scrittore e avvocato italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Prato il 23 febbraio 1799 e, ricevuti i primi insegnamenti alle scuole comunali, frequentò il Collegio Cicognini. Si laureò a Pisa nel 1819 in giurisprudenza e, pur avendo fatto pratica forense a Firenze, non esercitò mai la professione.

Collaborò all'attività editoriale della tipografia dei fratelli Giachetti in Prato e, dopo aver lavorato per la tipografia Aldina, ne divenne proprietario assieme a Filippo Alberghetti e Iacopo Martellini.

Fu tra i fondatori della Cassa di Risparmio a Prato e collaborò, insieme a Ferdinando Baldanzi, all'attuazione delle attività benefiche di Gaetano Magnolfi. Contribuì inoltre a riportare a nuova vita l'Accademia degli Infecondi di Prato.

Collaborò al giornale La Patria e, nel 1848, fu segretario del Comitato elettorale pratese.

Fu padre della poetessa Ada Benini.

Morì a Prato il 15 dicembre del 1866 all'età di 67 anni.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Agli elettori del distretto di Prato (Prato, Alberghetti, 1848)
  • Istruzioni per i deputati del distretto pratese approvate dal Comitato elettrorale nella sua adunanza del 4 giugno 1848 (Prato, Alberghetti, 1848)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • La cultura letteraria a Prato dal Medioevo all'Ottocento : Dizionario, a cura di Giovanni Pestelli (Prato, Piano B, 2011)

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