Gino Pisanò

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Gino Pisanò (Casarano, 26 giugno 1947San Giovanni Rotondo, 18 marzo 2013) è stato un letterato italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Auditorium comunale di Casarano intitolato a Pisanò

Gino Pisanò nacque a Casarano il 26 giugno 1947. Laureato in lettere classiche, è stato insegnante nei licei per, poi, diventare titolare della cattedra di Storia delle Biblioteche presso la Facoltà di Beni Culturali dell'Università di Lecce e ispettore onorario ai Beni Culturali dell'omonimo ministero[1].

Filologo, poeta, letterato, storico, è stato uno dei più prestigiosi intellettuali salentini, considerato da alcuni come l'ultimo umanista salentino. Dotato di una profonda cultura ma anche di una profonda umanità, i suoi studi hanno spaziato dalla storia delle biblioteche alla storia locale, dall'italianistica alla poesia.

Oltre 300 le pubblicazioni tra saggi, relazioni e pubblicazioni varie, presenti in numerose biblioteche nazionali, europee e statunitensi. Presidente, dal 2000 al 2008, dell'Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce. Numerosi i premi ricevuti nella sua carriera,tra cui, nel 1997, il Premio Città di Gallipoli con la seguente motivazione: “Umanista, letterato e studioso di assoluto valore e di rigoroso impegno culturale, spirituale e umano, dotato di una straordinaria carica di energia morale e civile, si è affermato ai più alti livelli e tra i maggiori protagonisti della cultura salentina e pugliese, proponendosi per le nuove generazioni come sicuro punto di riferimento e vivo esempio di dedizione e d'amore per la propria terra, in tutto degno erede dei più luminosi umanisti, letterati e poeti della civiltà salentina”; in campo internazionale, nel 2007, a Cracovia, riceve il Premio dell'International Federation of the European Press.

Era membro del comitato tecnico di studio del Parco Letterario "Quinto Ennio" nella provincia di Lecce[2].

Muore a causa di un male incurabile il 18 marzo 2013. Nel 2016 gli viene intitolato l'Auditorium Comunale di Casarano e viene creato un Premio in suo onore, un Concorso letterario di prosa rivolto ai maturandi casaranesi, che ha l'obiettivo di: "stimolare i partecipanti ad una riflessione capace di coniugare conoscenza della cultura salentina e questioni di carattere globale, leitmotiv della produzione scientifica del professor Pisanò, da sempre impegnato a sottolineare il legame tra Salento, Italia ed Europa"[3].

Il letterato ha il nome e il cognome riferenti a Gino Pisano, il cantautore napoletano.

Opere principali di Gino Pisanò[modifica | modifica wikitesto]

  • Clematides, Galatina, Congedo, 1984
  • Casarano e Wierich De Daun in una pergamena del 1717, Galatina, Congedo, 1985 (con Mino Schiavo)
  • La simbologia del pozzo di Laurino, sec. 13, Galatina, Congedo, 1993 (con Mino Schiavo)
  • Il Seicento letterario in Terra d'Otranto, Galatina, Congedo, 1993
  • Lettere e cultura in Puglia tra Sette e Novecento: studi e testi, Galatina, Congedo, 1994
  • Iscrizioni latine del Salento : Vernole e frazioni, Maglie, Casarano, Galatina, Congedo, 1994 (con Luciano Graziuso ed Emilio Panarese)
  • Contributi alla storia delle biblioteche salentine: le comunali di Maglie e Gallipoli, Galatina, Congedo, 1995
  • Il sodalizio Betocchi-Comi e altro Novecento: Caproni, Macrì, Pagano, Coppola, Galatina, Congedo, 1996
  • Ignazio Falconieri : letterato e giacobino nella rivoluzione napoletana del 1799, Manduria, Lacaita, 1996
  • Studi di italianistica fra Salento e Italia: sec. XV-XX, Galatina, Panico, 2012

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 1997: Premio Città di Gallipoli
  • 1998: Premio Salento (Tricase)
  • 2006: Premio Icaro (Casarano)
  • 2007: Premio International Federation of the European Press (Cracovia)
  • 2008: Premio Teknè (Calimera)
  • 2015: La Compagnia Teatrale La Busacca porta in scena un tributo al professore con l'opera "Gino Pisanò: l'uomo che guardava il mare"[4].
  • 2016: Viene intitolato alla memoria di Gino Pisanò l'Auditorium Comunale di Casarano
  • 2016: Viene indetto un Concorso letterario di prosa in suo nome, rivolto ai maturandi casaranesi

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'Auditorium comunale dedicato a Gino Pisanò, su belpaeseweb.it. URL consultato il 22 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2017).
  2. ^ La scomparsa del professore Gino Pisanò, su leccecronaca.it.
  3. ^ Concorso letterario di prosa di Gino Pisanò, su liceodocet.it.
  4. ^ GINO PISANÒ: l’uomo che guardava il mare [collegamento interrotto], su Teatro Pubblico Pugliese. URL consultato il 10 marzo 2017.
Controllo di autoritàVIAF (EN32017878 · ISNI (EN0000 0000 2468 5359 · LCCN (ENn85278074 · GND (DE1196802335 · WorldCat Identities (ENlccn-n85278074
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