Ginevra Cantofoli
Ginevra Cantofoli (Bologna, 1618 – 12 maggio 1672) è stata una pittrice italiana dell'epoca barocca.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata da Francesco Cantofoli e Ottavia Buldrini, si avvicinò tardi alla pittura. Studiò presso l'Accademia del disegno di Elisabetta Sirani e quindi operò presso la sua bottega.[1] Quando la Sirani morì prematuramente, alcuni sospettarono di un avvelenamento per mano o per ordine di Ginevra, indicando come movente una presunta accesa gelosia artistica di questa nei confronti di quella. In seguito fu però provato che la Sirani morì per una terribile ulcera perforante.
Nella sua città natale, Ginevra dipinse diverse pale d'altare e fra queste opere si ricordano un'Ultima Cena per la chiesa di San Procolo, un San Tommaso da Villanova per la Basilica di San Giacomo Maggiore e una Madonna con il rosario presso la chiesa di San Lorenzo. Recentemente la critica le ha attribuito il dipinto Donna con turbante, per anni considerato opera di Guido Reni e presunto ritratto di Beatrice Cenci, conservato alla Galleria Nazionale d'Arte Antica in Palazzo Barberini a Roma.[2]
Ginevra Cantofoli era sposata e aveva due figli.
Morì a Bologna nel maggio del 1672. È sepolta nella chiesa di San Giacomo Maggiore.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Al pari di alcune sue colleghe tra cui Veronica Franchi, Lucrezia Scarfaglia, Vincenza Fabbri e Maria Elena Panzacchi, Ginevra Cantofoli non proveniva da una famiglia di artisti e poté studiare disegno e pittura solo grazie alla scuola della Sirani, unicum bolognese nel panorama artistico dell'epoca. Cfr. (EN) Babette Bohn, The Antique Heroines of Elisabetta Sirani, in Renaissance Studies, vol. 16, n. 1, Wiley, 2002, p. 59. URL consultato il 2 agosto 2021.
- ^ Donna con turbante | Gallerie Nazionali Barberini Corsini, su www.barberinicorsini.org. URL consultato il 15 luglio 2023.
- ^ Ginevra Cantofoli: una pittrice bolognese rimasta nell’ombra, Genus Bononiae
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Michael Bryan, Dictionary of Painters and Engravers, Biographical and Critical (Volume I: A-K), a cura di Robert Edmund Graves, York St. #4, Covent Garden, London; Original from Fogg Library, Digitalizzato 18 maggio 2007, George Bell and Sons, 1886, p. 227.
- Massimo Pulini: Ritratto di Genevra Cantofoli, pittrice. In: Elisabetta Sirani, "pittrice eroina" 1638-1665. A cura di Jadranka Bentini, Vera Fortunati. Bologna 2004. S. 134-141. ISBN 88-7794-466-8
- Luigi Crespi, Vite de' pittori Bolognesi non descritte nella Felsina pittrice, Roma, Stamperia di Marco Pagliarini, 1769, pp. 75-76, SBN IT\ICCU\RMRE\001937.
- Antonio di Paolo Masini, Bologna perlustrata. Con aggiunta inedita del 1690, eredi di Vittorio Benacci, 1690. (Aggiunta ripubblicata in A. Arfelli, "Bologna perlustrata" di Antonio di Paolo Masini e l'"Aggiunta" del 1690, in L'Archiginnasio, LII, 1957, p. 219)
Altri progetti
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