Giganti e testoni
La festa dei Giganti e Testoni è una tradizione popolare presente in molte feste locali dell'Europa occidentale e dell'America Latina. La tradizione consiste nel fare sfilare certe figure che di solito rappresentano personaggi popolari locali o figure mitologiche portandole sulle spalle, ballando, e animando o perseguitando la gente che assiste alla celebrazione.
Le figure sono realizzate in cartongesso o poliestere (o, più recentemente, fibra di vetro) con un'armatura di canne di bambù legate tra loro, oppure di legno, ferro, o alluminio, e viene coperta con tela. I "giganti" hanno un'altezza sproporzionata, e creano un effetto di nobiltà, mentre i testoni, anche chiamati kilikis, di minore altezza, spiccano per le misure della testa, e costituiscono un elemento comico. Esistono anche i "caballitos" (chiamati "zaldicos" in Navarra), personaggi metà cavallo (la testa, parte del travestimento) metà umano (resto del corpo).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'origine della tradizione risale al Medioevo. Le prime fonti scritte sono del 1263 in Allenger (Portogallo), mentre il primo riferimento in Spagna è della fiesta del Corpus di Barcellona (1380). A Pamplona, secondo la tradizione, uscirono tre giganti nella processione di San Firmino del 1276.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Javier Aparicio et al., Unidades Didácticas de Cultura Popular Aragonesa 3, Saragozza, El Verano, 2000, ISBN 84-607-0374-6.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giganti e testoni
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Calendario degli atti di Giganti e testoni (+1500 / anno, su gegants.cat.
- Agrupació de colles de Geganters de Catalunya (360 grups), su gegants.cat.
- Calendario degli atti di Giganti e testoni in Spagna, su fiestas.net.
- International Circle of Friends of Giant Puppets (FR-ENG-ESP-CAT), su ciag.org. URL consultato il 6 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2008).
- Geganters de Vallgorguina (FR-ENG-ESP-CAT), su geganters.org. URL consultato il 3 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2011).
- Giganti di Pamplona, su websanfermin.com. URL consultato il 22 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).