Giacchinotto de' Pazzi

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Stemma dei Pazzi

Giacchinotto de' Pazzi (Firenze, ... – dopo il 19 agosto 1315) è stato un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Uguccione de' Pazzi, fu nominato Cavaliere Aurato nel 1280, fu tra i capi della fazione dei guelfi neri di Firenze tanto da essere esiliato a Castel della Pieve nel 1300, come parte di un provvedimento teso a isolare le teste calde delle due fazioni, voluto, tra gli altri, da Dante Alighieri nel bimestre in cui fu Consigliere dei Priori delle Arti. Insieme a lui c'erano, tra gli altri, Corso Donati e il cugino lontano Pazzino de' Pazzi.

Giacchinotto, rientrato in città assistette al trionfo della parte Nera grazie all'intervento di Carlo di Valois e divenne in seguito Consigliere di Comune nel 1307.

Fu compreso nel bando imperiale del 1312. L'ultima notizia che lo riguarda risale al 19 agosto 1315.

Ebbe tre figli:

  1. Cherico (m. post 13 agosto 1315), sposato a Margherita Frescobaldi
  2. Antonio
  3. Una figlia maritata a Ruggero Adimari.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marcello Vannucci, Le grandi famiglie di Firenze, Newton Compton Editori, 2006.