Gey Carioca
Gey Carioca | |
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Lingua orig. | Italiano |
Autori | |
Disegni | |
Editore | Edizioni Alpe |
1ª app. in | Belle Avventure 18 novembre 1948 |
Ultima app. in | Gey Carioca, marzo 1974 |
Gey Carioca è un personaggio immaginario protagonista di una omonima serie a fumetti pubblicata in Italia dalle Edizioni Alpe.[1][2][3]
Storia editoriale
[modifica | modifica wikitesto]Il personaggio esordì nel 1948 nella collana Belle Avventure pubblicata dall'Editoriale Subalpino, ideato e sceneggiato da Max Massimino Garnier e Roberto Renzi, e disegnata da Paul Campani; venne pubblicata per 12 numeri fino al 1949 quando venne interrotta per problemi di censura a causa delle scene troppo audaci per l'epoca.[4][5][2][6][3] Il personaggio venne ripreso nel 1950 dall'editore Cesare Civita che ne pubblicò una versione re-intitolata Tita Dinamita in Argentina che ottenne un certo successo.[7][5][3] Negli anni settanta, durante la moda dei fumetti per adulti, il personaggio venne ripreso dalle Edizioni Alpe per una nuova serie a fumetti disegnata da Attilio Ortolani ma ebbe vita breve, chiudendo dopo 10 numeri nel 1974.[5][8][2]
Gey Carioca | |
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serie regolare a fumetti | |
Lingua orig. | italiano |
Paese | Italia |
Autore | Attilio Ortolani |
Editore | Edizioni Alpe |
1ª edizione | luglio 1973 – marzo 1974 |
Albi | 10 (completa) |
Personaggio
[modifica | modifica wikitesto]Il personaggio venne caratterizzato ispirandosi allo stile delle donne di origine latinoamericana che era noto in Italia già dagli anni trenta grazie al cinema americano; era una donna avvenente e procace e intelligente che lavorava come segretaria in uno studio cinematografico di Hollywood; quando però si sentiva sotto pressione, ingoiava enormi quantità di pillole vitaminiche che, col tempo, le conferirono una forza straordinaria, facendola diventare un supereroe; grazie poi a una eredità divenne ricca rendendola oggetto delle mire di personaggi malvagi e vivendo varie avventure che erano spesso un pretesto per mostrarla in abiti discinti.[5][3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Belle Avventure, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 12 novembre 2019.
- ^ a b c FFF - GEY CARIOCA, su lfb.it. URL consultato il 12 novembre 2019.
- ^ a b c d Sara Zanatta, Samanta Zaghini e Eleonora Guzzetta, Le donne del fumetto: l'altra metà dei comics italiani : temi, autrici, personaggi al femminile, Tunué, 2009, ISBN 9788889613368. URL consultato il 12 novembre 2019.
- ^ Guida Fumetto Italiano, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 12 novembre 2019.
- ^ a b c d GEY CARIOCA, EROTISMO LATINOAMERICANO - GIORNALE POP -, su - GIORNALE POP -, 24 settembre 2017. URL consultato il 12 novembre 2019.
- ^ FFF - collana BELLE AVVENTURE, su lfb.it. URL consultato il 12 novembre 2019.
- ^ Guida Fumetto Italiano, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 12 novembre 2019.
- ^ Gey Carioca, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 12 novembre 2019.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gianni Bono, Guida al fumetto italiano, Epierre, 2003.
- Eleonora Guzzetta, Samanta Zaghini e Sara Zanatta, Le donne del fumetto. L'altra metà dei comics italiani. Temi, autrici, eroine al femminile, collana Lapilli, Tunué, 2009.