Garjainia

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Garjainia
Ricostruzione di Garjainia prima
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Classe Reptilia
Sottoclasse Sauropsida
Infraclasse Archosauromorpha
Famiglia Erythrosuchidae
Genere Garjainia
Specie
  • G. prima
  • G. madiba

La garjainia (gen. Garjainia Ochev, 1958) è un rettile estinto, appartenente agli arcosauriformi. Visse nel Triassico inferiore (Olenekiano, circa 248 - 246 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Russia e in Sudafrica[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale era lungo circa 2 - 2,5 metri e, a parte le dimensioni molto minori, era piuttosto simile al suo stretto parente Erythrosuchus. Il cranio era molto grande ed estremamente robusto; la forte mascella era armata con lunghi denti ricurvi e il muso era alto e stretto. Le zampe erano corte ma robuste, mentre la coda era più corta rispetto a quella di altri arcosauriformi primitivi come Proterosuchus. L'omero era estremamente massiccio, mentre la scapola era a forma di clessidra e le costole dorsali erano molto allungate, conferendo all'animale un profilo alto. Si conoscono due specie appartenenti a questo genere: Garjainia prima della Russia e G. madiba del Sudafrica. La specie africana differisce da quella russa per la presenza di grandi protuberanze ossee sulle superfici laterali delle ossa jugali e postorbitali. G. madiba ha inoltre più denti e un processo postacetabulare dell'ileo più allungato (Gower et al., 2014).

Mandibola di Garjainia madiba

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

I fossili di questo animale vennero descritti per la prima volta da Otschev nel 1958 e provenivano dalla formazione Petropavlovka nella regione di Orenburg (Russia); lo studioso li descrisse come Garjainia prima. Altri fossili appartenenti allo stesso genere, descritti come Garjainia madiba (in onore di Nelson Mandela, detto "Madiba"), provengono dal Sudafrica, dalla formazione Burgersdorp nel bacino del Karoo (Gower et al., 2014). Entrambe le specie risalgono al tardo Olenekiano.

Garjainia è considerato il membro più antico (e uno dei più basali) della famiglia degli eritrosuchidi, un gruppo di arcosauriformi di grandi dimensioni e compiutamente terrestri, tipici del Triassico inferiore e medio. Altri fossili inizialmente attribuiti a una nuova specie di Garjainia (G. triplicostata) sono stati in seguito a un nuovo genere più specializzato (Vjushkovia).

Paleobiologia[modifica | modifica wikitesto]

Ricostruzione di Garjainia madiba

L'analisi istologica delle ossa di G. madiba rivela la presenza di corteccia compatta di tessuto altamente vascolarizzato, che andava a formare rapidamente tessuto osseo fibro-lamellare, similmente al di poco successivo Erythrosuchus africanus. Le differenze più notevoli tra i due taxa sono la predominanza di una rete vascolare radiale e la presenza di annuli nelle ossa degli arti di G. madiba. Queste caratteristiche indicano rapidi tassi di crescita, in linea con i dati per molti altri arcosauriformi del Triassico, ma anche un elevato grado di plasticità dello sviluppo dal momento che la crescita rimaneva flessibile.

Non è chiara la funzione delle protuberanze cefaliche di G. madiba. La posizione di queste strutture sopra e sotto l'orbita indica che le protuberanze avrebbero potuto offrire una certa protezione per gli occhi (Gower et al., 2014).

Garjainia madiba è l'eritrosuchide più antico conosciuto nell'emisfero meridionale, e dimostra che gli eritrosuchidi avevano già raggiunto una distribuzione biogeografica cosmopolita entro la fine del Triassico inferiore, appena cinque milioni di anni dopo l'evento di estinzione di massa di fine Permiano (Gower et al., 2014).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Garjainia prima, su Fossilworks. URL consultato il 18 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Otschev V.G. 1958. Novye dannye po pseudozukhiyam SSSR: Doklady Akademii Nauk SSR, 123(4):749-751.
  • Parrish J.M. 1992. Phylogeny of the Erythrosuchidae. Journal of Vertebrate Paleontology 12:93–102.
  • V. P. Tverdokhlebov, G. I. Tverdokhlebova, M. V. Surkov and M. J. Benton. 2003. Tetrapod localities from the Triassic of the SE of European Russia. Earth-Science Reviews 60(1-2):1-66
  • Gower DJ, Hancox PJ, Botha-Brink J, Sennikov AG, Butler RJ (2014) A New Species of Garjainia Ochev, 1958 (Diapsida: Archosauriformes: Erythrosuchidae) from the Early Triassic of South Africa. PLoS ONE 9(11): e111154.
  • Ezurra MD, Gower DJ, Sennikov AG, Butler RJ. In press. The osteology of the holotype of the early erythrosuchid Garjainia prima (Diapsida: Archosauromorpha) from the upper Lower Triassic of European Russia. Zoological Journal of the Linnean Society: 1-?. DOI: 10.1093/zoolinnean/zly061

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