Gara del Pizzo Scalino

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Gara del Pizzo Scalino
Sport Sci alpinismo
Tipoindividuale
PaeseItalia
Cadenzaannuale
Sito InternetScalino.it
Storia
Fondazione1986
Ultimo vincitoreMoriondo Paolo
Edizione in corso27^

La gara del Pizzo Scalino è una competizione scialpinistica che viene organizzata dal 1986 sulle nevi del Pizzo Scalino, nel comune di Lanzada in Valmalenco nella provincia di Sondrio. Nel 1998 e nel 2002 è stata prova di campionato italiano di sci alpinismo. Nel 2010 è stata una delle tappe della Coppa Italia di sci alpinismo[1]

La gara è organizzata dal 1986 dalla società Sportiva Lanzada originariamente in formula rally e dal 2002 in formato gara. Da gara a coppie è stata trasformata in gara individuale nel 2011. Il percorso varia ogni anno e si snoda attorno al Pizzo Scalino.

Storia della gara[modifica | modifica wikitesto]

L'arrivo della manifestazione, presso l'alpe Campagneda

Nata nel 1986 per volere del consiglio della Sportiva Lanzada e di quello del Club Alpino Italiano Valmalenco col tempo è diventata una gara classica del movimento scialpinistico.

La formula rally prevedeva:

  • che le squadre fossero composte da due elementi
  • un percorso minimo obbligatorio e uno facoltativo
  • una prova di velocità in salita cronometrata
  • una prova di velocità in discesa cronometrata

Il 23 marzo 1986 erano al via 34 squadre dei seguenti gruppi sportivi: Sportiva Lanzada, Pol. Albosaggia, G.S. Valtartano, S.C. Valmalenco, CAI Bormio, Polisportiva Caspoggio, CAI Valfurva, CAI Sondrio, CAI Tirano e Sportiva Palù Poschiavo). La partenza era fissata al bivio per Campagneda a 1970 m slm e il percorso conduceva presso l'Alpe Campascio (2078 m s.l.m.), l'Alpe Prabello (2287 m s.l.m.), il Passo di Campagneda (2610 m s.l.m.) dove era prevista la prova di salita cronometrata, la Spalla del Pizzo Scalino (3222 m s.l.m.), il Cornetto (2878 m s.l.m.) dove si teneva invece la prova cronometrata di discesa, arrivo a Campagneda (2135 m s.l.m.). Il percorso facoltativo portava verso il Pizzo Canciano a quota 3019 m s.l.m.

La prima edizione fu vinta da Battista Rossi e Camillo Vescovo della Sportiva Lanzada.

Nel 1989 la gara entrò a fare parte del circuito della Coppa Alpi Centrali. Nel 1998 è stata Campionato Italiano di rally scialpinistico (vincono proprio 2 portacolori della Sportiva Lanzada: Rossi Enzo e Nani Gianluca).

Nell'anno 2002 l'organizzazione decide di cambiare radicalmente le caratteristiche della manifestazione, trasformando la competizione da rally a gara. Quest'ultima, a differenza del rally, prevede che l'intero percorso sia cronometrato, con partenza in linea e vittoria alla prima squadra che si presenta al traguardo.

L'edizione 2005 è stata annullata a causa della concomitante morte di Giovanni Paolo II.

Dal 2006 al 2009 la gara dello Scalino si è confermata ancora finale del circuito di Coppa Alpi Centrali. Nel 2009, a causa del maltempo, il tracciato è stato rapidamente spostato sulle piste di Caspoggio.

Nel 2010, in occasione del venticinquesimo anniversario della gara, la competizione è stata prova di Coppa Italia. La vittoria è andata alla coppia Lenzi - Holznecht in campo maschile e a Pedranzini - Martinelli in quello femminile.[2]

Nel 2011, la gara ha cambiato la tradizionale formula a coppie per divenire gara individuale. A vincere la prima edizione individuale sono stati Pedrini Daniele (Sc Alta Valtellina) e Calliari Orietta (SC Brenta Team).

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Vito Bardea ha partecipato a tutte le 26 edizioni. Vescovo Camillo si è aggiudicato ben nove vittorie della manifestazione, Graziano Boscacci lo segue con sette titoli.

Anno Squadra Atleti
1986 Bandiera dell'Italia Sportiva Lanzada Rossi B. - Vescovo
1987 Bandiera dell'Italia CAI Bormio Lazzeri - Lazzeri
1988 Bandiera dell'Italia Polisportiva Caspoggio Presazzi - Biavaschi
1989 Bandiera dell'Italia Polisportiva Albosaggia Vescovo - Rovedatti
1990 Bandiera dell'Italia Polisportiva Albosaggia Vescovo - Rovedatti
1991 Bandiera dell'Italia Polisportiva Albosaggia Vescovo - Rovedatti
1992 Bandiera dell'Italia Polisportiva Albosaggia Vescovo - Rovedatti
1993 Bandiera dell'Italia Sci Club Valmalenco Vescovo - Biavaschi
1994 Bandiera dell'Italia Sci Club Valmalenco Vescovo - Biavaschi
1995 Bandiera dell'Italia Sci Club Valmalenco Vescovo - Biavaschi
1996 Bandiera dell'Italia Sportiva Lanzada Nani - Rossi
1997 Bandiera dell'Italia Sportiva Lanzada Nani - Rossi
1998 Bandiera dell'Italia Sportiva Lanzada Nani - Rossi
1999 Bandiera dell'Italia Sportiva Lanzada Nani - Rossi
2000 Bandiera dell'Austria Gendarmeria Austriaca Ilg - Sweinberger
2001 Bandiera dell'Italia Polisportiva Albosaggia Boscacci - Murada
2002 Bandiera dell'Italia Polisportiva Albosaggia Boscacci - Murada
2003 Bandiera dell'Italia Sc. Valmalenco - Dolomiti SkiAlp Vescovo - Scanu
2004 Bandiera dell'Italia Polisportiva Albosaggia Boscacci - Murada
2005 Annullata
2006 Bandiera dell'Italia Polisportiva Albosaggia Boscacci - Murada
2007 Bandiera dell'Italia Pol. Albosaggia - SC Alta Valtellina Boscacci - Pedrini
2008 Bandiera dell'Italia Polisportiva Albosaggia Boscacci - Murada
2009 Bandiera dell'Italia SC Alta Valtellina Pedergana - Pedrini
2010 Bandiera dell'Italia SC Corrado GEX - SC Alta Valtellina Lenzi - Holznecht
2011 Bandiera dell'Italia SC Alta Valtellina Pedrini Daniele
2012 Bandiera dell'Italia SC ValTartano Moriondo Paolo

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Scheda dell'edizione 2010 su SkiMountaineering.org, su skimountaineering.org. URL consultato il 5 aprile 2010 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2009).
  2. ^ XXV Gara del Pizzo Scalino - Lanzada loc. Campagneda (SO) - Coppa Italia Scialpinismo, su snowpassion.lastampa.it, La Stampa.it, 26 marzo 2010. URL consultato il 29 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2012).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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