Franz Burdina von Löwenkampf

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Franz Burdina von Löwenkampf
NascitaMoravia, 1805
MorteVerona, 3 luglio 1859
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Impero austriaco Impero austriaco
Forza armata Esercito imperiale austriaco
ArmaEsercito
CorpoCavalleria
Anni di servizio1824 - 1859
GradoGenerale
GuerrePrima guerra d'indipendenza italiana
Seconda guerra d'indipendenza italiana
BattaglieBattaglia di Valeggio
Battaglia di Santa Lucia
Battaglia di Curtatone
Battaglia di Goito
Battaglia di Vicenza
Battaglia di Sommacampagna
Battaglia di Custoza
Battaglia di San Martino
Battaglia di Busiasco
Cinque giornate di Milano
Battaglia di Novara
Battaglia di Magenta
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Franz Burdina von Löwenkampf (Moravia, 1805Verona, 3 luglio 1859) è stato un generale austriaco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Moravia, entrò ancora giovane nell'accademia militare di Wiener Neustadt, uscendone nell'ottobre del 1824 col grado di sottotenente e venendo affidato al 5º battaglione cacciatori. Nel giugno del 1832, venne promosso tenente ed inserito nello stato maggiore, venendo poco dopo promosso ulteriormente a capitano nel medesimo reggimento cacciatori. In questo periodo divenne inviato militare in Svizzera dove ebbe modo di studiare le tecniche militari dell'esercito elvetico, come pure dal 1838 al 1839 fu in Ungheria per il medesimo motivo.

Nell'aprile del 1848 venne spostato al 32º fanteria e dal febbraio del 1849 fu tenente colonnello e poi aiutante di campo generale della 1ª armata a Vienna. In questo periodo combatté la prima guerra d'indipendenza italiana nelle battaglie di Valeggio (9 aprile 1848), Santa Lucia, Curtatone, Goito, Vicenza, Sommacampagna, Custoza e San Martino, poi Busiasco, Milano e Novara. Si distinse in particolare nello scontro di Santa Lucia ed in quello di Milano. Per il valore dimostrato nella battaglia di Novara ottenne la croce di cavaliere dell'Ordine imperiale di Leopoldo. Per i meriti acquisiti sul campo venne promosso colonnello, poco dopo venne promosso maggiore generale e brigadiere generale ed affidato al 1º corpo d'armata in Boemia.

Prese quindi parte alla seconda guerra d'indipendenza italiana con la sua brigata e combatté nella battaglia di Magenta, ottenendo la croce di commendatore dell'Ordine di Leopoldo ed anche quella dell'Ordine della Corona ferrea, decorazioni che però ricevette postume dal momento che morì a Verona il 3 luglio 1859 a seguito delle ferite riportate nello scontro di Magenta.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine della Corona Ferrea - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine Imperiale di Leopoldo - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per 25 anni di servizio militare per ufficiali - nastrino per uniforme ordinaria

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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