Francesco Signore

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Francesco Signore

Francesco Signore (1886Napoli, 29 novembre 1959) è stato un vulcanologo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver ottenuto il dottorato in matematica e fisica, iniziò la sua carriera accademica nel 1914 come assistente all'“Istituto di Fisica Terrestre” di Napoli.

Dal 1915 al 1919 i suoi lavori scientifici furono interrotti dalla guerra, durante la quale servì il suo paese prima come osservatore in una sezione Aerostatica, poi come ufficiale nell'artiglieria da montagna. Fu decorato 4 volte durante la Campagna dei Balcani.

Ritornò quindi a Napoli, dove fu promosso assistente nel 1921 e collaborò con il Prof. Chistoni, il Prof. De Lorenzo e il Prof. Scacchi. Nel 1922-23 prese parte ad una campagna di misure di precisione nei Campi Flegrei.

A quel tempo il principe Ginori-Conti direttore del famoso stabilimento di Larderello, propose che investigasse le possibilità di utilizzo dei vapori vulcanici in quella regione.

Nel 1924 realizzò uno studio sulle stazioni sismologiche a Strasburgo, Bruxelles, Parigi e Zurigo. Nel 1927 fu nominato membro della Sezione Meteorologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche e quindi del Comitato di Geodesia e Geofisica. Nel 1928 fu nominato assistente all'Osservatorio Vesuviano, dove fu tenuto in grande stima dal direttore A. Malladra, per la sua affidabilità ed efficienza nell'organizzare e portare a termine le ricerche.

Dal 1934 al 1956 fu sovraintendente alle lezioni di Vulcanologia alla facoltà di Scienze dell'Università di Napoli e contemporaneamente insegnò fisica e matematica ai licei. Fu segretario generale dell'Associazione Internazionale di Vulcanologia dal 1936 fino alla sua morte.

Sposò nel 1928 la dottoressa Livia Lollini che fu anche sua valida collaboratrice.

Le sue pubblicazioni hanno coperto un vasto campo in geofisica e meteorologia; redasse un grande numero di rapporti durante la sua attività nell'Associazione Internazionale di Vulcanologia [1][collegamento interrotto], dell'Unione internazionale di geodesia e geofisica e nella ”Associazione italiana di Idroclimatologia, Talassologia e Terapia Tisica. Redasse inoltre un “Catalogo dei vulcani attivi”.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  • Articolo a cura del Prof. VITTORIO SUSANNA dell'Università di Napoli (29 dicembre 1959)
  • ESTRATTO DAL GIORNALE «TERME E RIVIERE» - Gennaio 1960 - N.1

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Brevi notizie sulla nuova bocca della Solfatara di Pozzuoli. Id, Vol. XXVII, 1921
  • Sul fenomeno della mortalità del pesce nel Lago Lucrino verificatosi nell'agosto 1922. Edizione: Roma, Accademia dei Lincei, 1923. 8°, pp. 4
  • Il bradisismo in relazione coll'attività vulcanica nei Campi Flegrei. Boll. Società Naturalisti di Napoli, Vol. XXXV 1923
  • Pozzuoli. Salerno, Spadafora, 1924. estratto in 8° pp. 8
  • Il Golfo di Napoli dal punto di vista della geofisica. Atti del 1 Congresso regionale dell'associazione Medica Italiana di Idrologia. Napoli 1925
  • Primo contributo allo studio della conducibilità elettrica dell'atmosfera del Vesuvio. Annali del Regio Osservatorio Vesuviano - Serie IV Vol. 1 - Napoli 1932 - pag. 131
  • Il Reale Osservatorio Vesuviano e la sua attività scientifica. Rivista di Fisica, Matematica e Scienze Naturali, Vol II Maggio-giugno 1929
  • Sul fenomeno della mortalità del pesce nel Lago Lucrino verificatosi nell'agosto 1922. Edizione: Roma, Accademia dei Lincei, 1923. 8°, pp. 4
  • Primo contributo allo studio geofisico del Cratere di Agnano. Napoli, 1924, estratto, pp. 15 con tavole fotografiche - Libreria Naturalistica s.n.c
  • L'attività scientifica esplicata dall'associazione internazionale di vulcanologia dalla sua fondazione ad oggi - Volume 8, Number 1 / December, 1931 [2][collegamento interrotto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Academic Research Publications[collegamento interrotto]

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