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Françoise Giroud

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Françoise Giroud nel 1974.

Françoise Giroud (nata Lea France Gourdji; Losanna, 21 settembre 1916Neuilly-sur-Seine, 19 gennaio 2003) è stata una giornalista, politica e scrittrice francese.

Nacque in Svizzera da padre iracheno, Salih Gourdji, e da madre greca, Elda Farragi, ambedue di religione ebraica.

Cofondatrice del settimanale L'Express, dal 1974 fu nominata Segretario di Stato della condizione femminile,[1] nel gabinetto di Jacques Chirac e dal 1976 fu Segretario di Stato della Cultura nel gabinetto di Raymond Barre.[2]

Durante le elezioni amministrative del 1977 fu attaccata con veemenza per aver usurpato la médaille de la Résistance della quale era stata insignita sua sorella, deportata a Ravensbrück.[3]

Opere tradotte in italiano

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  • La nuova ondata: inchiesta sulla gioventù, trad. Giulia Veronese, Collana Cose d'oggi n.2, Bompiani, Milano, 1959, pp. 217.
  • Parola mia: avvenimenti e retroscena della politica europea e mondiale nelle memorie della più grande giornalista francese vivente, direttrice dell'Express, conversazioni con Claude Glayman, trad. R. Mainardi, Collana Memorie Documenti Biografie, Garzanti, Milano, 1973, pp. 228.
  • Marie Curie. Il primo Nobel di nome donna, trad. Annarita Caroli, Collana Biografie, Rizzoli, Milano, I ed. aprile 1982, pp. 288, 28 illustrazioni fuoritesto.
  • Sui gradini del palazzo. Un romanzo (Le Bon Plaisir), trad. Adriana Dell'Orto, Collana La Scala, Rizzoli, Milano, I ed. marzo 1984, pp. 176.
  • Alma Mahler o l'arte di essere amata, trad. M. Dean, Collana Memorie Documenti Biografie, Garzanti, Milano, 1989, ISBN 978-88-11-73997-5, pp. 200; Collana Gli Elefanti.Saggi, Garzanti, Milano, 1995.
  • Françoise Giroud - Günther Grass, Quale Europa. Prefazione di Giorgio Napolitano, Collana Primo Piano, Lucarini, 1990, pp. 145.
  • Jenny Marx o la moglie del diavolo, trad. A. Mazzoni, Collana Saggi stranieri, Rizzoli, Milano, 1993, ISBN 978-88-17-84246-4, pp. 196.
  • Françoise Giroud - Bernard-Henri Lévy, Gli uomini e le donne. Una donna e un uomo parlano d'amore, trad. F. Ascari, Collana Varia saggistica straniera, Rizzoli, Milano, 1994, ISBN 978-88-17-84303-4, pp. 224.
  • Mio carissimo amore... (Mon tres cher amour), trad. Dianella Selvatico Estense, Collana Piccola Scala stranieri, Rizzoli, Milano, 1995, ISBN 978-88-17-67033-3, pp. 128.
  • Storia di una donna libera, a cura e con una prefazione di Alix De Saint-André, Collana I Narratori delle tavole, Neri Pozza, Vicenza, 2014, ISBN 978-88-545-0768-5, pp. 217.
  1. ^ (FR) Le Secrétariat d'état à la condition féminine, su Sénat. URL consultato il 9 gennaio 2025.
  2. ^ (FR) Françoise Giroud (1976-1977), su Ministère de la culture, 27 agosto 1976. URL consultato il 9 gennaio 2025.
  3. ^ Christine Bard, (FR) Les premières femmes au Gouvernement (France, 1936-1981), su histoire-politique.fr. URL consultato il 3 ottobre 2008.

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