Foreste umide decidue di pianura del Chao Phraya

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Foreste umide decidue di pianura del Chao Phraya
Chao Phraya lowland moist deciduous forests
Il fiume Ramit nel santuario faunistico di Thung Yai Naresuan
EcozonaIndomalese (IM)
BiomaForeste pluviali di latifoglie tropicali e subtropicali
Codice WWFIM0108
Superficie20 400 km²
ConservazioneIn pericolo critico
StatiBandiera della Thailandia Thailandia
Cartina dell'ecoregione
Scheda WWF

Le foreste umide decidue di pianura del Chao Phraya sono un'ecoregione della Thailandia (IM0108) appartenente al bioma delle foreste pluviali di latifoglie tropicali e subtropicali. Occupa le pianure costiere lungo il Golfo del Siam che si trovano ad est e ad ovest del Chao Phraya.

L'ecoregione occupa due aree separate lungo il Golfo del Siam. La parte più occidentale, più estesa, si trova tra la catena dei Dawna e la catena del Tenasserim ad ovest e il corso inferiore del Chao Phraya ad est. Da qui si estende a nord-ovest lungo la valle del Khwae Noi, che separa la catena dei Dawna dai Bilauktaung, una suddivisione della catena del Tenasserim.

La parte orientale si trova ad ovest dei Monti dei Cardamomi, nella Thailandia orientale e in Cambogia. Le pianure del Chao Phraya che separano i due settori appartengono all'ecoregione delle foreste paludose del Chao Phraya, sebbene queste foreste siano state per lo più convertite in risaie e terreni agricoli. Sia il settore orientale che quello occidentale sono delimitati a nord dall'ecoregione delle foreste secche dell'Indocina centrale.[1]

Le foreste sono caratterizzate da dipterocarpi decidui adattati alla stagione secca. Gran parte di esse, tuttavia, è stata abbattuta e quasi tutto quel che ne rimane è ormai degradato o ridotto a piccole porzioni.[1]

Questa ecoregione, caratterizzata da un'alta biodiversità, ospita molte specie rare e minacciate, quali il banteng (Bos javanicus) tra i mammiferi, il coccodrillo siamese (Crocodylus siamensis), quasi estinto, tra i rettili e la gazza verde indocinese (Cissa hypoleuca), il fagiano siamese (Lophura diardi), il colombo imperiale verde (Ducula aenea) e il garrulo corona scagliosa (Malacopteron cinereum) tra gli uccelli.[2]

Aree protette

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Una valutazione del 2017 ha rilevato che 2756 km² dell'ecoregione, pari al 14% della sua superficie, si trovano in aree protette.[3] Tra queste ricordiamo i parchi nazionali di Khao Laem e di Sai Yok, nella valle del Khwae Noi.

  1. ^ a b Eric Wikramanayake, Eric Dinerstein, Colby J. Loucks et al., Terrestrial Ecoregions of the Indo-Pacific: a Conservation Assessment, Washington, Island Press, 2002.
  2. ^ Chao Phraya lowland moist deciduous forests, su worldwildlife.org, World Wildlife Federation.
  3. ^ An Ecoregion-Based Approach to Protecting Half the Terrestrial Realm, in BioScience, vol. 67, n. 6, giugno 2017, pp. 534-545.

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