Foreste montane decidue del Taiheiyo

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Foreste montane decidue del Taiheiyo
Taiheiyo montane deciduous forests
Il monte Nokogiri visto dal Kosenjo
EcozonaPaleartica (PA)
BiomaForeste di latifoglie e foreste miste temperate
Codice WWFPA0441
Superficie41 900 km²
ConservazioneIn pericolo critico
StatiBandiera del Giappone Giappone
Cartina dell'ecoregione
Scheda WWF

Le foreste montane decidue del Taiheiyo sono un'ecoregione (codice ecoregione: PA0441) che si allunga per circa 700 km lungo il versante orientale (quello affacciato sul Pacifico) dell'isola di Honshū, con alcune piccole enclavi nelle isole meridionali di Shikoku e Kyūshū. Le zone situate a quote inferiori lungo la costa, ad est, ricadono nell'ecoregione delle foreste sempreverdi del Taiheiyo; quelle poste a quote più elevate, ad ovest, sono comprese nell'ecoregione delle foreste montane decidue del Nihonkai. Queste foreste sono formate per lo più da faggi del Giappone, pini nani e tsughe.[1][2]

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

L'ecoregione si estende dal livello del mare a 3000 metri di altezza, con un'altitudine media di 680 metri. Sebbene la maggior parte di essa sia formata da una sottile fascia subito a monte della regione costiera, vi sono anche una grossa area interna incentrata sui monti Akaishi nell'Honshū centrale e un'altra incentrata nella prefettura di Fukushima, più a nord.[3]

Clima[modifica | modifica wikitesto]

La regione presenta un clima continentale umido con estati calde (Dfb secondo la classificazione dei climi di Köppen). Questo tipo di clima è caratterizzato da una notevole escursione termica stagionale e da estati calde (almeno quattro mesi con temperature medie superiori a 10 °C, ma mai con temperature medie superiori a 22 °C).[4][5]

Flora e fauna[modifica | modifica wikitesto]

Il faggio del Giappone (Fagus crenata) è una specie di albero molto frequente nella parte nord-orientale dell'ecoregione, dove si incontra fino a 1400 metri. Altri alberi ben rappresentati sono il pino nano siberiano (Pinus pumila) e le specie locali di Tsuga. Nel sottobosco crescono i bambù del genere Sasa.[1] Tra i grandi mammiferi presenti nell'ecoregione ricordiamo il capricorno del Giappone, il cervo sika e il cinghiale.

Aree protette[modifica | modifica wikitesto]

Tra le aree che proteggono parti di questa ecoregione vi sono:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Eastern Asia: Eastern Japan, stretching southward, su worldwildlife.org, World Wildlife Federation. URL consultato il 17 luglio 2020.
  2. ^ (EN) Map of Ecoregions 2017, su ecoregions2017.appspot.com, Resolve, using WWF data. URL consultato il 14 settembre 2019.
  3. ^ (EN) Taiheiyo montane deciduous forests, su dopa-explorer.jrc.ec.europa.eu, Digital Observatory for Protected Areas. URL consultato il 17 luglio 2020.
  4. ^ (EN) M. Kottek, J. Grieser, C. Beck, B. Rudolf e F. Rubel, World Map of Koppen-Geiger Climate Classification Updated (PDF), su koeppen-geiger.vu-wien.ac.at, Gebrüder Borntraeger, 2006. URL consultato il 14 settembre 2019.
  5. ^ (EN) Dataset - Koppen climate classifications, su datacatalog.worldbank.org, World Bank. URL consultato il 14 settembre 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]