Fontana di piazza Campitelli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La fontana di piazza Campitelli si trova a Roma, in posizione molto decentrata nell'omonima stretta e lunga piazza.

La fontana in piazza Campitelli
La vasca principale della fontana

Terminato nel 1587 il restauro ed il ripristino dell'antico Acquedotto alessandrino, chiamato da allora “Acqua Felice” dal nome del papa Sisto V, al secolo Felice Peretti, sotto il cui pontificato venne terminata l'opera, come era stato fatto in precedenza per l’Aqua Virgo, furono iniziati i lavori per una ramificazione sotterranea secondaria del condotto, in modo da assicurare l'approvvigionamento idrico delle zone dei colli Viminale e Quirinale, allora scarsamente serviti, proseguendo poi fino alla zona dell'isola Tiberina, e venne di conseguenza progettata anche l'edificazione di un certo numero di fontane.

Particolare del balaustro della fontana

Fu commissionata da papa Sisto V a Giacomo Della Porta, che nel 1589 ne realizzò il disegno. Si trattava di una vasca ottagonale in travertino, con i lati alternativamente rettilinei e concavi, al cui interno era posizionata una seconda vasca della stessa forma, più piccola ma molto più profonda, che conteneva al centro un catino circolare, sorretto da un elegante pilastro a forma di calice, da cui precipitava l'acqua. La struttura fu materialmente realizzata dallo scalpellino Pompilio De Benedetti.

L'opera venne inizialmente posizionata proprio davanti all'entrata della chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli da dove venne spostata nel 1675 in occasione dei lavori di ampliamento della chiesa stessa ma anche perché, si racconta, il vociare delle gente che sostava intorno alla fontana disturbava le funzioni religiose[1].

Seguendo una prassi da poco inaugurata in occasione della realizzazione delle “Quattro Fontane”, anche quest'opera fu costruita con il finanziamento quasi totale delle quattro famiglie nobili che possedevano palazzi sulla piazza (gli Albertoni, i Capizucchi, i Muti e i Ricci), i cui stemmi vennero scolpiti sui lati concavi della tazza centrale. Su altri due lati si trovano le insegne comunali e gli ultimi due ospitano altrettanti mascheroni grotteschi con orecchie d'asino dalle cui bocche l'acqua precipita dalla tazza nella vasca di base.

L'unico restauro di cui si ha notizia risale al 1927, ad opera dell'architetto Raffaele De Vico.

La fontana è stata disegnata da Giacomo Della Porta nel 1589 ed eseguita dallo scalpellino Pompilio De Benedetti. Alimentata fino a poco tempo fa dall’Acqua Felice, è composta da una vasca ottagonale in travertino, collocata al di sopra di un basamento, su cui poggia una tazza in marmo portasanta al centro della quale sgorga l’acqua.

Importo dei lavori: € 80.000,00

Sulla vasca in travertino sono scolpiti due stemmi del Comune di Roma e i quattro stemmi gentilizi delle quattro famiglie della zona (Capizucchi, Albertoni, Muti e Ricci o Ricca), che contribuirono a finanziare la costruzione di una fonte "bella e ben ornata", in prossimità delle loro case. Collocata originariamente al centro della piazza, fu trasferita nella attuale posizione nel 1679, in occasione della costruzione della nuova chiesa di Santa Maria in Campitelli, anche a causa dello «strepito e libero parlare che vien fatto da Servitori, Cocchieri et altri attorno ad essa Fontana». La fontana è delimitata da otto colonnotti realizzati reimpiegando colonne antiche di marmi diversi (cipollino, granito d'Elba, bigio, pavonazzetto). È stata restaurata da Raffaele de Vico nel 1927 e di nuovo nel 1993.

Descrizione

Materiali: marmi bianchi e policromi; travertino; ferro

Datazione: 1589

Stato di conservazione

A oltre venti anni di distanza dall’ultimo restauro (1993), la fontana si presenta in cattivo stato di conservazione, per la formazione di consistenti depositi composti da incrostazione calcaree, polveri e particellato atmosferico, flora e microflora. La uniforme distribuzione dei depositi impedisce completamente di apprezzare il disegno della fontana e la policromia dei marmi. Allo stato di degrado del bene contribuisce inoltre in misura considerevole il fatto che la fontana è regolarmente assediata da automobili e motocicli.

Tipologia d’intervento

Trattamento biocida; pulitura e rimozione delle incrostazioni calcaree; pre-consolidamento e consolidamento; stuccatura dei giunti e delle fessurazioni; integrazione delle mancanze; applicazione del protettivo finale; impermeabilizzazione delle vasche; revisione dell’impianto idrico.

Importo stimato dei lavori

€ 80.000,00, compresi tutti gli oneri

Livello della progettazione

Da progettare

Tempistica

- Redazione progetto definitivo: gg. 45

- Approvazioni progetto: gg.60

- Procedura affidamento dipende da altri Uffici, in media 90 gg.

- Esecuzione lavori: 120 gg. (4 mesi)

[null Dati mappa]

Termini e condizioni d'uso

Mappa

Satellite

Informazioni pratiche

Indirizzo

Piazza Campitelli, Roma

Rione

S Angelo

Note

  1. ^ Sergio Delli, Le fontane di Roma, pagg. 72-73

Bibliografia

  • Sergio Delli, Le fontane di Roma, Schwartz & Meyer Ed., Roma, 1985

Altri progetti

Collegamenti esterni