Fondazione ch per la collaborazione confederale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Logo della fondazione

La Fondazione ch per la collaborazione confederale (anche nota semplicemente come Fondazione ch; in tedesco Ch Stiftung für eidgenössische Zusammenarbeit, in francese Fondation ch pour la collaboration confédérale, in romancio Fondaziun per la collavuraziun federala) è una fondazione di diritto privato istituita nel 1967 e finanziata dai 26 Cantoni svizzeri. Ciascun Cantone è rappresentato nel Consiglio di fondazione da un membro dell’esecutivo. Lo scopo della Fondazione ch è di promuovere la cooperazione tra i Cantoni e con la Confederazione e rafforzare il federalismo, la comprensione e la coesione nazionale. Gli uffici si trovano nella Casa dei Cantoni a Berna.

Compiti e ambiti di attività[modifica | modifica wikitesto]

Compiti e ambiti di attività della Fondazione ch

  • Collana ch: progetto volto a gettare ponti tra le comunità linguistiche e a promuovere la diversità linguistica e culturale della Svizzera. Dal 1974 la Collana ch sostiene la traduzione di opere letterarie nelle lingue nazionali versando contributi ai costi di stampa e favorendo lo scambio culturale tra le regioni linguistiche. Ogni anno, da cinque a otto opere di autori svizzeri sono tradotte e pubblicate in un'altra lingua nazionale. Nell’ambito della Collana ch, la Fondazione ch organizza ogni due anni il festival di traduzione e letteratura «aller-retour» e sostiene l’organizzazione di incontri tra allievi e autori svizzeri e i loro traduttori.
  • Promozione e sviluppo del federalismo: attraverso un’attività di monitoraggio la Fondazione ch segue l’evoluzione del federalismo in Svizzera e propone misure per rafforzarlo.
  • Premio per il federalismo: dal 2014 la Fondazione ch premia ogni anno una persona o un’organizzazione che si distingue per il suo impegno a favore del federalismo svizzero. Il premio è già stato conferito per esempio all’ex consigliere federale Arnold Koller, all’artista Emil Steinberger[1], alla specialista di diritto costituzionale Eva Maria Belser e al Circo Knie[2].
  • Servizi nell’ambito della cooperazione tra i Cantoni e con la Confederazione: dal 1993 la Fondazione ch gestisce su base di mandato la segreteria della Conferenza dei governi cantonali (CdC). Gli ambiti di attività della CdC comprendono:
    • la ripartizione dei compiti tra la Confederazione e i Cantoni
    • il processo decisionale e rappresentanza degli interessi nei confronti della Confederazione
    • l’esecuzione dei compiti di competenza federale da parte dei Cantoni
    • la politica estera ed europea.
  • Seminari di formazione per i membri dei governi cantonali.

Fino al 2016 la Fondazione ch ha gestito, su incarico della Confederazione, numerosi programmi di scambio nel settore dell’istruzione, della formazione e dell’animazione giovanile extrascolastica in Svizzera, in Europa e a livello internazionale. Nel 2017 questi programmi sono stati trasferiti alla nuova agenzia nazionale Movetia[3]. La Fondazione ch continua a proporre il programma di stage Primo Impiego che, nell’intento di lottare contro la disoccupazione giovanile, offre a giovani diplomati di tutti i settori e professioni possibilità di stage in imprese basate in un’altra regione linguistica del Paese.

La Fondazione ch è presieduta dal 2022 dalla consigliera di Stato neocastellana Florence Nater[4], (prima da Pascal Broulis, consigliere di Stato del Cantone di Vaud), ed è diretta da Roland Mayer.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fondazione ch per la collaborazione confederale (Pubblicazione) : I 50 anni della Fondazione ch (scritto da Claudia Aufdermauer), Berna 2017 ( PDF )

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN141372861 · WorldCat Identities (ENlccn-n2018011720
  Portale Svizzera: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Svizzera