Folco d'Angoulême

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Folco
Conte d'Angoulême
Stemma
Stemma
In carica1048
1087
PredecessoreGoffredo
SuccessoreGuglielmo V
Morte1087
DinastiaTagliaferro
PadreGoffredo d'Angoulême
MadrePetronilla d'Archiac
ConsorteCondoha o Condor
FigliGuglielmo
Goffredo e
Folco

Folco Tagliaferro, conte d'Angoulême (... – 1087), fu conte d'Angoulême dall'1048 alla sua morte.

Secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Folco era il figlio primogenito del conte d'Angouleme, Goffredo e della moglie, Petronilla d'Archiac[1], figlia ed unica erede di Mainardo il Ricco, signore d'Archiac e di Bouteville[1] e della moglie, Udulgarda.
Secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, nel suo Ademari Historiarum III, Goffredo d'Angoulême era il figlio secondogenito del conte d'Angouleme, Guglielmo IV e della moglie Gerberga d'Angiò[2], sorella di Folco Nerra[3][4], e figlia del Conte di Angiò, Goffredo I[3][4] e di Adele di Troyes.

Folco compare citato assieme al fratello Guglielmo (Falconis et Vuillelmi filiorum eorum) in un documento del 1028, come firmatario di una donazione dei propri genitori; infatti, in quell'anno, secondo il documento n° 633 del Cartulaire de l'Abbaye de Savigny, suo padre, Goffredo, assieme a sua madre, Petronilla (Gaufredus et uxor mea Petronilla), fece una donazione all'abbazia di Savigny, col consenso dei genitori e del fratello, Audouino (Vuillelmi comitis Engolismensis et uxoris eius dominæ Girbergiæ patris videlicet mei et matris et domini Elduini fratris mei)[5].

Secondo il documento n° XXV del Instrumenta della Gallia christiana, in provincias ecclesiasticas distributa, tome II, Folco assieme al padre, Goffredo, ed ai fratelli, Goffredo, Arnaldo e Mainardo (Gaufridi comitis Engolismensis, Fulconis, Gaufridi, Arnaudi, Mainardi filiorum eius.) fondarono la chiesa di Notre-Dame de Saintes[6].

Suo padre, Goffredo morì nel 1048, come ci viene confermato dalla Historia Pontificum et Comitum Engolismensis[1] e, nella contea d'Angouleme gli succedette il figlio primogenito, Folco[7].

Due anni dopo Folco controfirmò, assieme al futuro duca d'Aquitania, Guido Goffredo di Guascogna ed ai fratelli, Guglielmo e Goffredo (Widonis ducis Aquitaniæ, Willelmi episcopi Angolismensis, suorum fratrum Fulconis comitis et Gaufredi Rudelli), la fondazione del priorato di Saint-Florent[8].

Secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Folco fu un abile guerriero che contrastò tutti coloro che cercarono di invadere la sua contea[7] ed inoltre che ebbe un rapporto conflittuale col fratello, Guglielmo[9] ( † 1076), che era vescovo di Angoulême dal 1040 circa[1].

Sempre secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Folco morì, in età avanzata, nel 1087 (Obiit vero in senectute bona MLXXXVII anno)[7]; potrebbe forse essere morto qualche anno dopo in quanto venne citato ancora in vita (Engolismorum consule avunculo meo Fulcone) in un documento del 1089[10].
Nella contea d'Angouleme gli succedette il figlio primogenito, Guglielmo[11].

Matrimonio e discendenza

[modifica | modifica wikitesto]

La Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, riporta che Folco aveva sposato Condoha o Condor, figlia del conte d'Eu, Roberto I[11] e della moglie, Beatrice.
Folco da Condoha o Condor ebbe tre figli[12]:

  • Guglielmo, detto Tagliaferro ( † 1120), conte d'Angouleme[11]
  • Goffredo, citato nel documento n° 97 del Cartulaire de l'abbaye de Saint-Amand-de-Boixe (non consultato)[12]
  • Folco, citato nel documento n° 97 del Cartulaire de l'abbaye de Saint-Amand-de-Boixe (non consultato)[12].

Fonti primarie

[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica

[modifica | modifica wikitesto]
  • Louis Halphen, "La Francia dell'XI secolo", cap. XXIV, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 770–806.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore conte d'Angouleme Successore
Goffredo 1048–1087 Guglielmo V