Fay Hallam

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Fay Hallam
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereMod revival
Pop
Periodo di attività musicaleanni 1980 – in attività
EtichettaBlow Up, Well Suspect

Fay Hallam (...) è una cantante britannica.

Fay Hallam iniziò la sua carriera musicale durante gli anni ottanta, quando entrò a far parte dei Makin' Time assieme a Martin Blunt, che di lì a poco fonderà i Charlatans.[1] In seguito allo scioglimento dei Makin' Time, Hallam entrò nei Prime Movers, fondati sul finire del decennio, e comprendenti membri dei Prisoners.[1] La cantante esordì da solista molti anni dopo con Lost in Sound (2012), a cui seguì Corona (2015). Entrambi gli album uscirono per la Blow Up. Durante la sua carriera, Hallam ha fondato i Fay Hallam Trinity e i Fay Hallam Group, e ha collaborato con Magnus Carlson nella sua Now That It's Over (2018).[1] L'artista britannica fa oggi parte del supergruppo anglo-italiano Il senato, che pubblicò l'apprezzato Zibaldone (2020).[2]

  • 2012 – Lost in Sound (con The Bongolian)
  • 2015 – Corona
  • 2016 – House of Now
  • 2019 – Propeller
  • 1985 – Rhythm and Soul
  • 1986 – No Lumps of Fat or Gristle Guaranteed

Con i Prime Movers

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  • 1991 – Earth Church
  • 1993 – Arc
  • 2002 – Who Do We Think You Are
  • 2003 – Tonewheel Generation

Con i Fay Hallam Trinity

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  • 2006 – Realm
  • 2009 – 1975

Con i Speakeasy

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  • 2012 – Speakeasy

Con i Catenary Wires

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  • 2019 – Til the Morning

Con Il senato

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  • 2020 – Zibaldone
  1. ^ a b c (EN) ABOUT FAY HALLAM, su fayhallam.co.uk. URL consultato il 21 aprile 2021.
  2. ^ Carlo Bordone, Il senato - Zibaldone, in Rumore, luglio/agosto 2020.

Collegamenti esterni

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