EyeQ

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EyeQ
Paese d'origineBandiera della Danimarca Danimarca
GenerePop
Periodo di attività musicale2001 – 2003
EtichettaEMI Music

Le EyeQ sono state un girl group danese attivo dal 2001 al 2003 e composto da Trine Jepsen, Louise Lolle, Sofie Hviid e Julie Næslund.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Le EyeQ si sono formate in occasione della prima edizione del talent show danese Popstars, trasmesso su TV 2 nel 2001, di cui sono risultate vincitrici.

Il loro singolo di debutto, I Want What She's Got, ha debuttato al primo posto in classifica in Danimarca, rimanendo in vetta per nove settimane consecutive.[1] Anche il loro album Let It Spin è entrato in classifica alla prima posizione,[2] ed è stato certificato triplo disco di platino per le 150 000 copie vendute a livello nazionale.[3] Un secondo singolo estratto dall'album, The World Outside My Door, ha conquistato il quinto posto in classifica.[4]

Be Okay, il secondo album, è uscito alla fine del 2002 e ha raggiunto il diciassettesimo posto in classifica.[5] È stato pubblicizzato dai singoli Be Okay ed Ejected. Nel 2003 Sofie Hviid ha lasciato il gruppo; poco dopo le tre componenti rimanenti hanno deciso di scioglierlo indefinitamente.[6]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) EYE Q - I WANT WHAT SHE'S GOT (SONG), su danishcharts.com. URL consultato il 7 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  2. ^ (EN) EYE Q - LET IT SPIN (ALBUM), su danishcharts.com. URL consultato il 7 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  3. ^ (DA) Andreas Bach, Popstars: Husker du vinderne?, su seoghoer.dk, Se og Hør. URL consultato il 7 giugno 2018.
  4. ^ (EN) EYE Q - THE WORLD OUTSIDE MY DOOR (SONG), su danishcharts.com. URL consultato il 7 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  5. ^ (EN) EYE Q - BE OKAY (ALBUM), su danishcharts.com. URL consultato il 7 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  6. ^ (DA) Thomas Søie Hansen, eyeQ fortsætter trods brud, su b.dk, Berlingske. URL consultato il 7 giugno 2018.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • EyeQ, su discogs.com, Discogs.
Controllo di autoritàVIAF (EN234795222 · GND (DE4742953-7 · WorldCat Identities (ENviaf-234795222
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