Esperia (nome)

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Esperia è un nome proprio di persona italiano femminile[1][2].

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

Varianti in altre lingue[modifica | modifica wikitesto]

Origine e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Deriva, tramite il latino Hesperia, dal greco antico Ἑσπερια (Hesperia), basato su ἑσπέρα (hespera, "occidente", "luogo dove tramonta il sole", e quindi "sera"); questo nome venne usato dagli antichi Greci, come poi anche dai Romani, per indicare le terre poste ad occidente della Grecia, ossia l'Italia e la penisola iberica[1][3]. Hesperius divenne di conseguenza un soprannome etnico, e poi un nome personale, riferito a persone provenienti da tali luoghi[1][2].

La diffusione del nome in Italia è dovuta in parte al culto di vari santi, in parte a ragioni ideologiche e patriottiche, come richiamo alla società segreta Esperia fondata dai Fratelli Bandiera[1][2]; negli anni settanta era frequente soprattutto al Nord e, per i diminutivi, anche al Centro[1]. Le forme Espera ed Espero sono attestate sia con la pronuncia piana ("Espèra"), sia sdrucciola ("Èspera")[1][2].

Onomastico[modifica | modifica wikitesto]

L'onomastico si può festeggiare il 2 maggio in onore di sant'Espero o Esuperio, martire con la moglie Zoe e i figli Ciriaco e Teodulo ad Antalya sotto Adriano[5][6], oppure il 22 giugno in ricordo di sant'Esperio, vescovo di Metz nel VI secolo[7][8].

Persone[modifica | modifica wikitesto]

Variante Hesperia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n De Felice, pp. 23-24.
  2. ^ a b c d e f g La Stella T., p. 137.
  3. ^ a b c Albaigès i Olivart, p. 137.
  4. ^ Albaigès i Olivart, p. 103.
  5. ^ Santi Espero, Zoe, Ciriaco e Teodulo, su Santi, beati e testimoni. URL consultato il 17 aprile 2022.
  6. ^ (EN) Saint Exsuperius of Pamphylia, su CatholicSaints.Info. URL consultato il 17 aprile 2022.
  7. ^ Sant’ Esperio di Metz, su Santi, beati e testimoni. URL consultato il 17 aprile 2022.
  8. ^ (EN) Saint Hespérius of Metz, su CatholicSaints.Info. URL consultato il 17 aprile 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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