Epidermolisi bollosa acquisita
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Epidermolisi bollosa acquisita | |
---|---|
Malattia rara | |
Cod. esenz. SSN | RN0570 |
Specialità | dermatologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 694.8 |
MeSH | D016107 |
eMedicine | 1063083 |
Sinonimi | |
EBA | |
L'epidermolisi bollosa acquisita è una malattia immuno-bollosa caratterizzata dalla comparsa di bolle subepidermiche.
Epidemiologia[modifica | modifica wikitesto]
Esiste sia la forma infiammatoria che cronica, nella seconda quando le bolle scompaiono e cicatrici compaiono al loro posto.
Patogenesi[modifica | modifica wikitesto]
Le cause sono riportate ad un deposito irregolare e granulare di IgG.
Istologia[modifica | modifica wikitesto]
Clinica[modifica | modifica wikitesto]
Diagnosi[modifica | modifica wikitesto]
Altre malattie vengono sovente diagnosticate, come colite ulcerosa e malattia di Crohn.
Terapia[modifica | modifica wikitesto]
Tale malattia resiste alle normali terapie:
- Forme croniche: il dapsone che in casi similari fornisce ottimi risultati può essere anche inutile, stesso rischio per la colchicina.
- Forme infiammatorie: si somministrano ciclosporina in dosi minime e prednisone con dosi superiori (fino a 6 mg/kg al giorno).
Prognosi[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Tullio Cainelli, Riannetti Alberto, Rebora Alfredo, Manuale di dermatologia medica e chirurgia terza edizione, Milano, McGraw Hill, 2004.