Enno von Rintelen
Enno Emil von Rintelen | |
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Nascita | Stettino, 6 novembre 1891 |
Morte | Heidelberg, 7 agosto 1971 |
Dati militari | |
Paese servito | Impero tedesco Repubblica di Weimar Germania nazista |
Forza armata | Reichswehr Wehrmacht |
Arma | Heer |
Anni di servizio | 1910–1944 |
Grado | General der Infanterie |
Guerre | Prima guerra mondiale Seconda guerra mondiale |
Comandante di | Addetto militare in Italia addetto militare in Albania |
Decorazioni | vedi sotto |
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Enno Emil von Rintelen (Stettino, 6 novembre 1891 – Heidelberg, 7 agosto 1971) è stato un generale tedesco, addetto militare in Italia e in Albania[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Rintelen nacque il 6 novembre 1891 a Stettino dal tenente generale Wilhelm Rintelen e da Hedwig Russelle e, dopo aver frequentato il liceo di Cüstrin, si arruolò nell'esercito prussiano il 17 settembre 1910, assegnato al 1. Pommersches Grenadier-Regiment "König Friedrich Wilhelm IV" Nr. 2, con il quale combatté nella prima guerra mondiale.[1] Dopo aver frequentato la scuola militare, fu promosso sottotenente il 27 gennaio 1911 e fu posto al comando di un plotone, per poi essere promosso comandante di compagnia nel 1913 nello stesso reggimento.[1] Rintelen ebbe il permesso di aggiungere "von" al cognome, dopo che suo padre entrò nella nobiltà ereditaria prussiana.[1] Il 18 settembre 1915 fu promosso tenente.[1] Il 18 ottobre 1918 fu promosso capitano e fu decorato con entrambe le Croci di Ferro (I e II classe).[1]
Il 9 giugno 1920 sposò Ernina Boy-Keßler, figlia del maggiore Harry von Keßler, dalla quale ebbe il 4 aprile 1921 Frieda Dorothea Ernina Gerlind von Rintelen e Harald von Rintelen il 15 marzo 1923.[1] Fu promosso maggiore il 1º aprile 1931 e il 1º dicembre 1933 fu promosso tenente colonnello.[1] Il 1º ottobre 1935 fu promosso colonnello e partecipò ai corsi presso l'Accademia della Wehrmacht a Berlino.[1] Il 1º ottobre 1936 fu addetto militare nell'ambasciata tedesca in Italia a Roma e dal 5 dicembre 1937 all'aprile 1939 addetto militare dell'Albania.[1] Il 1º giugno 1939 fu promosso maggior generale a Roma e il 20 aprile 1940 fu nominato generale tedesco nel Comando Supremo italiano.[1] Il 1º luglio 1942 fu promosso General der Infanterie e fu sostituito il 1º settembre 1943 da Rudolf Toussaint, venendo trasferito nella riserva dell'OKH.[1] Dal 5 gennaio 1944 al 25 gennaio 1944 frequentò il corso per comandanti generali e il 31 dicembre 1944 fu congedato dal servizio militare.[1] Dopo la guerra fu prigioniero di guerra, fino a quando nel 1952 divenne direttore della cantina Reichsrat von Buhl a Deidesheim.[1]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze tedesche
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 60161960 · ISNI (EN) 0000 0000 3398 5708 · LCCN (EN) n89643073 · GND (DE) 129411299 · J9U (EN, HE) 987007280234905171 |
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