Ellissi (figura retorica)

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L'ellissi (dal greco ἔλλειψις, èlleipsis, "omissione", derivato del verbo ἐλλείπω, ellèipō, "io ometto") è una figura sintattica, che consiste nell'omissione, all'interno di una frase, di uno o più termini che sia possibile sottintendere. La proposizione mancante del soggetto si dice ellittica del soggetto, quella senza predicato ellittica del predicato.

Utilizzo[modifica | modifica wikitesto]

È diffusa nei proverbi e nelle sentenze. Esempi:

A nemico che fugge, ponti d'oro.
Sed id alias, nunc quod instat = "Ma di ciò [tratteremo] un'altra volta, ora [trattiamo] di quel che preme".

Simile all'ellissi è la frase nominale, molto frequente nel linguaggio giornalistico, che consiste nella soppressione del sintagma verbale e nella trasmissione del suo contenuto e di parte delle sue funzioni a un sintagma nominale che resta presente nella frase. Esempi:

Sul tavolo una proposta di pace.
Dalla ricerca genetica una nuova medicina contro il cancro.

In altri casi, invece, è solo una parte della voce verbale a essere omessa. Ad esempio:

Giunta in Medio Oriente la delegazione diplomatica = [È] giunta in Medio Oriente la delegazione diplomatica.

Simile all'ellissi è anche l'aposiopesi, che viene spesso usata in letteratura e indicata con i punti di sospensione (...), per lasciare inespresso un pensiero più o meno esprimibile, o per lasciarlo all'immaginazione del lettore.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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