Elizabeth Fry

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Elizabeth Fry in un ritratto di Charles Robert Leslie conservato presso la National Portrait Gallery di Londra

Elizabeth Fry, nata Gurney (Norwich, 21 maggio 1780Ramsgate, 12 ottobre 1845), è stata una filantropa britannica.

È ricordata per il suo ruolo significativo nella promozione del Goals Act (1823) che imponeva tra l'altro l'utilizzo di guardie femminili per le detenute in modo da proteggerle dallo sfruttamento sessuale.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata da un'agiata famiglia quacchera, diffuse le opere di beneficenza a favore di poveri, infermi e carcerati.

S'interessò soprattutto del miglioramento delle condizioni di vita delle detenute; visitò le prigioni di numerosi paesi europei e promosse la riforma del sistema carcerario inglese.[2]

La sua immagine compare sul verso della banconota da 5 sterline britanniche stampata dal 2001 al 2016.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mrs. E. R. Pitman, Famous Women: Elizabeth Fry, p. cap. VII.
  2. ^ Ben Hubbard, Stories of Women During the Industrial Revolution, Capstone, 2015, p. cap. VII, ISBN 9781484624449.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Enciclopedia Universale Rizzoli-Larousse, vol. VI (Milano 1967), p. 621.

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