Elezioni generali in Guatemala del 2023

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Elezioni presidenziali in Guatemala del 2023
Stato Bandiera del Guatemala Guatemala
Data
25 giugno (I turno)
20 agosto (II turno)
Affluenza 60,08% (primo turno) (Diminuzione 1,76%)
44,96% (secondo turno) (Aumento 2,30[1]%)
Cesar Bernardo Arévalo de León (cropped).jpg
Sandra Torres (septiembre 2020) (cropped).jpg
Candidati
Partiti
Voti
I turno
654.534
15,58%
881.592
20,98%
Voti
II turno
2.441.661
60,90%
1.567.472
39,10%
Distribuzione del voto per dipartimento (I e II turno)
Presidente uscente
Alejandro Giammattei
2019 2027
Elezioni parlamentari in Guatemala del 2023
Stato Bandiera del Guatemala Guatemala
Data
25 giugno
Assemblea Congresso della Repubblica
Affluenza 60,52% (Diminuzione 1,46%)
Liste
Voti
662.226
15,30%
554.939
12,83%
Seggi
39 / 160
28 / 160
Distribuzione del voto per dipartimento
2019 2027

Le elezioni generali in Guatemala del 2023 si sono tenute il 25 giugno (I turno) per l'elezione del nuovo presidente del paese e per il rinnovo del Congresso della Repubblica, il parlamento nazionale[2][3].

Poiché alle elezioni presidenziali nessuno dei candidati ha raggiunto la maggioranza assoluta al primo turno, si è tenuto un secondo turno di votazione tra i due candidati più votati al primo turno in data 20 agosto[4].

In seguito, svoltosi il conseguente secondo spoglio elettorale, il candidato Bernardo Arévalo, precedentemente giunto secondo al primo turno, è risultato vincitore con il 60,90% dei voti, divenendo così presidente del Paese[5].

Poiché la Costituzione permette un solo mandato, il presidente uscente Alejandro Giammattei non ha potuto partecipare alla rielezione[6].

Sistema elettorale[modifica | modifica wikitesto]

Presidenziali[modifica | modifica wikitesto]

Per le elezioni presidenziali, la legge elettorale prevede un sistema maggioritario a doppio turno: per essere eletti, infatti, è necessaria la maggioranza assoluta dei voti, ovvero il 50%+1. Se tuttavia ciò non avviene, si attua un secondo turno tra i due candidati più votati, in cui vince il candidato che ottiene il maggior numero di voti[7].

Parlamentari[modifica | modifica wikitesto]

Per le elezioni parlamentari, invece, la legge elettorale prevede due modalità di elezione[7]:

In un secondo tempo, tutti i voti sono tradotti in seggi secondo il metodo D'Hondt.

Di seguito, una tabella riassuntiva dei seggi spettanti a ciascun distretto:

Distretto Seggi
Lista Nazionale 32
Alta Verapaz 9
Baja Verapaz 2
Chimaltenango 5
Chiquimula 3
El Progreso 2
Escuintla 6
Guatemala 19
Città del Guatemala 11
Huehuetenango 10
Izabal 3
Jalapa 3
Jutiapa 4
Petén 4
Quetzaltenango 7
Quiché 8
Retalhuleu 3
Sacatepéquez 3
San Marcos 9
Santa Rosa 3
Sololá 3
Suchitepéquez 5
Totonicapán 4
Zacapa 2
Totale 160

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Elezioni presidenziali[modifica | modifica wikitesto]

Candidati Partiti I turno II turno
Voti % Voti %
Semilla (SEMILLA)
654 534 15,58 2 441 661 60,90
881 592 20,98 1 567 472 39,10
Manuel Conde
Vamos (VAMOS)
435 631 10,37
Armando Castillo
404 059 9,61
Edmond Mulet
Cabal (CABAL)
371 857 8,85
Zury Ríos
365 028 8,69
Manuel Villacorta
238 686 5,68
Giovanni Reyes
141 714 3,37
Amílcar Rivera
Vittoria (VICTORIA)
135 591 3,23
Amílcar Pop
87 676 2,09
Ricardo Sagastume
Todos (TODOS)
76 582 1,82
Rudy Guzmán
Nosotros (NOSOTROS)
66 116 1,57
Isaac Farchi
61 472 1,46
Julio Rivera
46 092 1,10
Francisco Arredondo
41 948 1,00
Giulio Talamonti
40 358 0,96
Hugo Peña
39 271 0,93
Rudio Lecsan Mérida
34 285 0,82
Rafael Espada
32 139 0,76
Sammy Morales
22 316 0,53
Álvaro Trujillo
Cambiamento (CAMBIO)
17 715 0,42
Luis Lam Padilla
7 780 0,19
Totale
4 202 442
100
4 009 133
100
Schede bianche
388 442
6,99
52 687
1,25
Schede nulle
966 389
17,39
147 165
3,50
Votanti
5 557 273
60,08
4 208 985
44,96
Elettori
9 249 794
9 361 068

Elezioni parlamentari[modifica | modifica wikitesto]

Liste Lista nazionale Distretti Totale
seggi
Voti % Seggi Voti % Seggi
Vamos (VAMOS)
628 126 15,06 6 696 325 15,54 33 39
538 010 12,90 5 571 867 12,76 23 28
Semilla (SEMILLA)
488 692 11,72 5 430 297 9,60 18 23
Cabal (CABAL)
371 215 8,90 3 401 035 8,95 15 18
288 546 6,92 3 258 605 5,77 8 11
229 861 5,51 2[8] 344 034 7,68 10[9] 12[10]
186 438 4,47 1 178 750 3,99 3 4
Todos (TODOS)
169 101 4,05 1 198 893 4,44 5 6
133 694 3,21 1[11] 188 837 4,21 -[12] 1[13]
Nosotros (NOSOTROS)
131 217 3,15 1 138 742 3,10 2 3
Vittoria (VICTORIA)
124 946 3,00 1 126 830 2,83 2 3
112 742 2,70 1 121 488 2,71 3 4
98 487 2,36 1 109 802 2,45 1 2
95 435 2,29 1 90 040 2,01 1 2
Podemos (P)
86 475 2,07 - 87 011 1,94 - -
84 667 2,03 - 102 421 2,29 3 3
74 802 1,79 - 81 142 1,81 - -
61 564 1,48 - 72 059 1,61 - -
Cambiamento (CAMBIO)
52 754 1,26 - 87 821 1,96 1 1
Altri (<1,10% N.; <0,95% D.)
214 573 5,14 - 194 918 4,35 - -
Totale
4 171 345
100
32
4 480 917
100
128
160

Contestazioni elettorali e giudiziarie[modifica | modifica wikitesto]

Boicottaggi e schede nulle[modifica | modifica wikitesto]

Durante primo turno di quest’elezione, evidente è stato il numero eccezionale di schede non valide, di cui oltre il 24% rovinate o bianche. Ciò è stato attribuito alla sfiducia dell'elettorato nei confronti del sistema elettorale, compresa la squalifica di alcuni candidati presidenziali[2].

Ingiunzione di riconteggio[modifica | modifica wikitesto]

Sempre durante il primo turno, nonostante il conteggio ufficiale delle elezioni generali del "Tribunale Elettorale Supremo" (TSE) indicava che Sandra Torres dell'Unità Nazionale della Speranza e Bernardo Arévalo di Semilla avrebbero avuto accesso il secondo turno, la certificazione del risultato da parte del Tribunale medesimo fu ritardata da un ordine della Corte Costituzionale, che ha concesso un'ingiunzione promossa da 10 partiti, che hanno contestato l’esito elettorale, al fine di conteggiare nuovamente i voti[14]. A causa di ciò, dunque, i risultati sono rimasti ufficiosi e provvisori[15].

Tale situazione di stallo ha avuto fine solo con l'intervento della Corte Suprema di Giustizia, che ha stabilito che il Tribunale Supremo Elettorale avesse eseguito correttamente ciò che era stato richiesto dalla Corte Costituzionale e ha dunque respinto il ricorso legale, annullando così l'ingiunzione e permettendo di rendere ufficiali i risultati[16].

Sospensione di Semilla[modifica | modifica wikitesto]

Pochi giorni dopo la fine della prima controversia, tuttavia, in data 12 luglio il Pubblico ministero ha annunciato che, su sua richiesta, un giudice aveva sospeso la personalità giuridica del partito Semilla del candidato Arévalo per presunti casi di firme false nell'istituzione del partito e nell'iscrizione di alcuni suoi membri[17][18], nonostante l'Art. 92 della "Legge sui partiti elettorali e politici" stabilisse che un partito non possa essere sospeso "dopo che un'elezione è stata convocata e fin quando quando non si è tenuta"[19].

Anche in questo caso, la situazione di stallo è giunta al termine dopo un altro intervento giudiziario avvenuto il giorno successivo, quando la Corte Costituzionale ha annullato la sospensione, nonostante le rinnovate pressioni del giudice e del pubblico ministero, ed aperto la strada del partito al secondo turno delle elezioni presidenziali[20][21].

Alla fine il 19 agosto, due giorni prima del ballottaggio, la Corte Suprema di Giustizia ha concesso un'ingiunzione permanente e definitiva a Semilla, bloccando completamente, nell’ambito del periodo elettorale, tutti gli ordini precedenti e futuri di alcuni tribunali inferiori per sospendere lo status giuridico del partito[22].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rispetto al secondo turno delle elezioni del 2019; Se rapportato al primo turno di questa stessa elezione, si ha una diminuzione del Diminuzione 15,12%.
  2. ^ a b Le elezioni in Guatemala, con poca opposizione, Il Post, 25 giugno 2023.
  3. ^ Il Guatemala si prepara alle elezioni, ma da più parti si parla di declino democratico, Il Fatto Quotidiano, 16 giugno 2023.
  4. ^ Il ballottaggio delle complicate elezioni presidenziali in Guatemala, Il Post, 20 agosto 2023.
  5. ^ Bernardo Arévalo, di sinistra, ha vinto le elezioni presidenziali in Guatemala, Il Post, 21 agosto 2023.
  6. ^ (ES) CONSTITUCION POLITICA DE LA REPUBLICA DE GUATEMALA - ARTICULO 187, su federalismi.it.
  7. ^ a b (EN) IFES - Election Guide - Guatemala, International Foundation for Electoral Systems (IFES).
  8. ^ Formazione unita nella Lista Nazionale; i seggi qui ottenuti sono stati attribuiti alla Lista comune “Valor-Unionista”.
  9. ^ Di cui, 7 a “Valor” (197.538 - 4,41%), 3 alla Lista comune “Valor-Unionista” (124.133 - 2,77%) e 0 al “Partito Unionista” (22.363 - 0,50%).
  10. ^ Di cui, 7 a “Valor” e 5 alla Lista comune “Valor-Unionista”.
  11. ^ Formazione unita nella Lista Nazionale; il seggio qui ottenuto è stato attribuito alla Lista comune “URNG–MAIZ–Winaq”.
  12. ^ Di cui, 0 al “Partito Unionista” (87.687 - 1,96%), 0 a “Winaq” (76.137 - 1,70%) e 0 alla Lista comune “URNG–MAIZ–Winaq” (25.013 - 0,56%).
  13. ^ Di cui, 1 alla Lista comune “URNG–MAIZ–Winaq”.
  14. ^ La Corte costituzionale del Guatemala ha ordinato un controllo dei voti delle elezioni presidenziali, con una decisione molto contestata dall'opposizione, Il Post (Bits), 2 luglio 2023.
  15. ^ (EN) SONIA PÉREZ D., Guatemala's high court steps into election, suspends release of official results, Associated Press (AP), 2 luglio 2023.
  16. ^ (ES) César Pérez Marroquín, Edwin Pitán & Douglas Cuevas, CSJ rechaza solicitud de partidos políticos de recuento de votos y dice que TSE cumplió orden de la CC, Prensa Libre, 10 luglio 2023.
  17. ^ (ES) Oscar García, Juzgado ordena la suspensión de la personalidad jurídica del Movimiento Semilla, Prensa Libre, 12 luglio 2023.
  18. ^ Un tribunale del Guatemala ha sospeso il partito del candidato che al primo turno delle elezioni presidenziali era arrivato secondo, Il Post (Bits), 13 luglio 2023.
  19. ^ (ES) Ley de Partidos Electorales y Políticos (PDF), su tse.org.gt.
  20. ^ (EN) Sofia Menchu, Guatemala top court reverses ban on anti-graft presidential candidate, Reuters, 14 luglio 2023.
  21. ^ Cosa sta succedendo in Guatemala, Il Post, 16 luglio 2023.
  22. ^ (EN) SONIA PÉREZ D., Guatemala court permanently blocks suspension of Seed Movement party ahead of Sunday's election, Associated Press (AP), 19 agosto 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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