Ebrei iraniani in Israele

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La comunità di ebrei iraniani in Israele si riferisce alla collettività di ebrei iraniani che migrarono nella allora Palestina ottomana (poi Mandato britannico della Palestina e oggi Israele). La comunità è composta all'incirca da 250mila unità, in maggioranza sabra.[1]

Dopo la nascita dello stato di Israele, l'immigrazione di ebrei iraniani crebbe notevolmente. Nel 1952, circa 30.000 di loro si trasferirono stabilmente nello stato ebraico.[2] Complessivamente, circa 134.000 iraniani si stabilirono nel paese dopo la sua nascita.[3]

Negli anni cinquanta il trattamento riservato agli ebrei iraniani da parte di Israele è paragonabile a quello degli altri ebrei provenienti da Medio Oriente e Nord Africa.[4]

Anche la Rivoluzione islamica fu motivo di notevoli migrazioni verso Israele.[5]

Dopo la rivoluzione, altri 10-15.000 ebrei iraniani emigrarono direttamente in Israele. Molti altri emigrarono prima negli Stati Uniti o in Europa e solo successivamente in Israele, principalmente per paura del nuovo regime dell'ayatollah Khomeyni, ma anche per la diffidenza verso Israele. Infatti parte della cultura iraniana vedeva Israele come un paese di infedeli e atei, caratteristiche malviste in Medio Oriente; invece la maggior parte degli ebrei iraniani è attivamente religiosa e/o tradizionalista.[6] L'uccisione dell'uomo d'affari ebreo Habib Elghanian da parte del governo iraniano (giustiziato con l'accusa di essere un sionista) spaventò molti ebrei iraniani.[7]

Israele continua a incoraggiare gli ebrei rimasti in Iran (meno di 9.000) a trasferirsi nel paese ebraico, poiché li vede come ostaggi del regime iraniano. Nel 2007 Israele offrì incentivi monetari ai pochi ebrei rimasti in Iran per incoraggiarne l'immigrazione.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Why are people going to Iran?. Jpost.com. Retrieved 2011-05-29.
  2. ^ Haggai Ram, Caught Between Orientalism and Aryanism, Exile and Homeland: The Jews of Iran in Zionist/Israeli Imagination, in Studies in Culture, Polity, and Identities, vol. 8, n. 1, 2008, p. 86.
  3. ^ Jews, by country of origin and age, su cbs.gov.il, Israel Central Bureau of Statistics, 2009. URL consultato il 20 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2018).
  4. ^ Judith Goldstein, Iranian Ethnicity in Israel: The Performance of Identity, New Jersey, Rutgers University, 1998, p. 388.
  5. ^ (EN) Bethany Bell, Torn loyalties of Israel's Iranian Jews, in BBC News, Jerusalem, 12 gennaio 2007. URL consultato il 28 maggio 2023.
  6. ^ Haggai Ram, Caught Between Orientalism and Aryanism, Exile and Homeland: The Jews of Iran in Zionist/Israeli Imagination, in Studies in Culture, Polity, and Identities, vol. 8, n. 1, 2008, p. 95.
  7. ^ A Reminder of How Iran Treats Its Jewish Citizens, su algemeiner.com.
  8. ^ Robert Tait, Iran's Jews Reject Cash Offer to Move to Israel, in The Guardian, 7 Dec 2007. URL consultato l'8 Apr 2013.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]