ESPN3

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ESPN3
Paese Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Lingua inglese
Tipo tematico
Target giovani, adulti
Nomi precedenti ESPN 360, ESPN3.com
Data di lancio 2005
Gruppo The Walt Disney Company (80%)
Hearst Communications (20%)
Editore ESPN Inc.

ESPN3 è un servizio di streaming di proprietà di ESPN Inc., join venture tra The Walt Disney Company e Hearst Communications, che fornisce dirette streaming e replay di eventi sportivi negli Stati Uniti.

In precedenza il canale si è chiamato ESPN 360[1] o anche ESPN3.com.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

ESPN3 è stato lanciato nel 2005 con il nome di ESPN 360, il servizio era raggiungibile sul sito ESPN360.com e forniva principalmente video on demand.

ESPN 360 ha trasmesso in diretta i mondiali di calcio del 2006 e il football americano universitario e persino tutte le gare NASCAR.

Dal 31 agosto 2007 sette canali sono programmati per ESPN360, quattro di loro sono: "The latest", "The Greatest", "ESPN Shows, and "Dot Comedy") . Gli altri tre canali sono variabili. Per esempio nel luglio del 2006 c'erano "The NBA Draft", "The ESPY's", and "The World Cup" . Attraverso ESPN360 si possono vedere delle clip che sono state mandata in onda di recente su: ESPN, ESPN2, ESPNEWS ed ESPN Deportes.

Dal 1º settembre 2007 ESPN360 ha iniziato a offrire la diretta di tutti i maggiori sport nazionali americani: NCAA College football, NASCAR, FIBA basketball e MLS soccer.[3][4]

Il 4 aprile 2010, il sito ESPN360.com è stato rilanciato con il nome ESPN3.com.[2] Il 31 agosto 2011, il canale è stato rinominato ESPN3, ed è stato incorporato nella piattaforma WatchESPN, che trasmette anche gli altri canali ESPN.[5]

A partire dall'aprile del 2018, a causa del lancio della piattaforma streaming in abbonamento ESPN+, un numero considerevole di programmi precedentemente disponibili su ESPN3 sono stati resi a pagamento e ora richiedono un abbonamento a ESPN+ (sebbene, a differenza di ESPN3, ESPN+ sia un servizio separato che non richiede che l'utente sia necessariamente un abbonato ESPN).[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Daniel Roberts, ESPN's secret web weapon: ESPN3, Fortune, 22 gennaio 2014. URL consultato il 20 agosto 2014.
  2. ^ a b Todd Spangler, ESPN360.com to Become ESPN.com on April 4., Multichannel News, 10 febbraio 2010. URL consultato il 20 agosto 2014.
  3. ^ ESPN Corporate Information, su espnmediazone3.com. URL consultato il 23 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2012).
  4. ^ ESPN Changes Broadband Game Plan; Will Relaunch ESPN360 With Emphasis On Live Events, su Paid Content, 8 aprile 2007. URL consultato il 12 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2007).
  5. ^ Dave Nagle, ESPN, Inc.: 2011 in Review, su espnmediazone.com, ESPN Inc., 6 gennaio 2012. URL consultato il 1º luglio 2015.
  6. ^ (EN) Lauren Theisen, ESPN's New $4.99-A-Month Service Is Taking Away Some Programming On ESPN3, su Deadspin. URL consultato il 3 aprile 2018.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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